Archivio per il tag 'riscaldamento'

Pagina 2 di 2

Il riscaldamento mentale

Molti atleti non hanno idea di cosa sia il warm-up mentale e pensano che basti riscaldare solo il corpo per essere pronti all’allenamento e alla gara. Il riscaldamento mentale guida la mente verso le attività principali che l’atleta dovrà svolgere durante la seduta di allenamento. Serve ad attivare la relazione fra fisico, mente (processi cognitivi ed emotivi) e motivazione. Quando si attiva solo il fisico il rischio è che non ci si senta motivati a svolgere quell’allenamento oppure che s’inizi senza avere raggiunto il livello di concentrazione necessario per lavorare con efficacia. Inoltre, permette di allenare il senso di responsabilità dell’atleta a mettersi in ogni sessione di allenamento nella condizione psicofisica migliore ed è un modo per dimostrare a se stessi che si vuole essere totalmente coinvolti in quello che si farà in quella giornata. Una domanda che dovrebbero farsi è: “Come faccio a sapere che sono pronto? E se non mi sento pronto come faccio per cambiare immediatamente questo atteggiamento che mi ostacola?”

Le piccole azioni che influenzano la mente in positivo

Iniziare a essere più positivi verso di sè e più convinti di fornire di una prestazione efficace si basa sul cominciare a mostrare aalcuni facili comportamenti che però possono fare passare una prestazione da negativa a positiva.

Queste semplici azioni riguardano:

  1. Dopo un errore fare un respiro profondo e immaginare immediatamente cosa si deve fare in quel momento.
  2. Quando si è troppo preoccupati per la competizione che si deve iniziare, bisogna immaginarsi una prestazione passata positiva e lasciarsi sentire le sensazioni che si hanno mentre si fa questo esercizio.
  3. Durante il riscaldamento bisogna trovare il feeling con l’attrezzo o mezzo sportivo che si usa, (pallone, racchetta, arma, imbarcazione) bisogna sentire che quell’oggetto è proprio il nostro.
  4. Durante il riscaldamento bisogna anche avvertire che il corpo si sta preparando alla gara e trarre piacere da quelle sensazioni che ci dicono che ci stiamo preparando bene.
  5. Bisogna mentalmente immaginarsi se si tratta della corsa di sentire che le gambe girano come mi aspetto che sia o se le sento troppo rigide insisto negli allunghi in modo da sciogliere le tensioni muscolari inutili. In relazione ad altri sport bisogna identificare quali siano gli esercizi che meglio mettono in luce se siamo pronti, e dedicarsi a sentire le sensazioni per noi giuste prima dell’inizio della gara.

Sono solo alcuni esempi concreti di cosa possa fare un atleta per imparare a guidare se stesso a mettersi nella condizione mentale ottimale prima e durante la gara.

 

 

 

Il riscaldamento mentale

Nella maggior parte degli sport non è possibile iniziare bene una gara se non ci si sente mentalmente pronti. Bisogna avere la sensazione che ci dice che lo siamo. Se questo è vero, perchè il riscaldamento è solo fisico e la parte mentale è trascurata? Quando si accorgeranno gli allenatori  che non basta dire: “Ok ragazzi, mi raccomando concentrati”.

Il riscaldamento è anche mentale

Molti allenatori spesso mi chiedono come sia possibile entrare pronti in gara sino dal primo istante. Non vi è una risposta unica poichè la prontezza dipende dallo stato di forma di quel momento, dai risultati delle gare precedenti o ancora dall’importanza della competizione che si deve affrontare. Al di là di questi fattori, però, è risaputo che gli atleti si prepararno alla gara attraverso il riscaldamento fisico. E’ a questo punto che ci si deve porre la domanda seguente: cosa faccio per riscaldare la mente? Cosa faccio, quindi, per potere sentirmi pronto? Spesso atleti e allenatori non sanno rispondere a questa domanda perchè non ci hanno mai pensato, per loro il riscaldamento mentale o lo stato di  prontezza mentale pre-gara viene spontaneamente e comunque è subordinato di molto al riscaldamento fisico, che una volta raggiunto porterebbe con se anche quello mentale. Se sei un atleta rifletti e analizza cosa fai. Se sei un allenatore pensa a come potrebbe essere svolto in maniera più incisiva il riscaldamento? Se sei uno psicologo chiediti cosa sia il riscaldamento mentale e in che modo potresti aiutare un atleta a sentirsi pronto.