Archivio per il tag 'Real Madrid'

Pagina 2 di 2

Barcellona e Real Madrid misurano la loro volontà di vincere

Le due partite che il Barcellona e il Real Madrid dovranno giocare saranno una misura della loro volontà di vincere. La volontà consiste nel potere di un gruppo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati. Solo alla fine dei due incontri si saprà chi ha vinto ma sin da subito si può sapere chi vuole vincere. Per squadre come il Barcellone e il Real Madrid ciò che conta da subito è l’atteggiamento con cui si comincerà la partita, non dovranno mai trasmettere agli avversari la sensazione che per loro sarà facile e che hanno la finale in tasca. Ecco perchè dovranno entrare in campo con la volontà di vincere nonostante il risultato molto negativo della partita di andata. Questo è l’Everest da scalare: giocare al massimo delle proprie capacità e vincere, sapendo che sarebbe molto più facile giocare una partita mediocre sul piano dell’orgoglio e della volontà e non qualificarsi. Sono sfide quasi impossibili come lo è scalare l’Everest senza ossigeno, ma qualcuno ci riesce.

Divertiamoci: Sei Barcellona o Real Madrid

Divertiamoci con il test Barcellona o Real Madrid: http://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2012/04/20/news/e_tu_sei_barcellona_o_real_-33641338/?ref=HRERO-1

Le facce di Barcellona e Real Madrid in un minuto

http://www.fcbarcelona.com/

 

 

La mente sui quotidiani

Da Repubblica di oggi:1° caso – Giro d’Italia e intervista a Rebellin, squalificato per due anni per doping, in cui afferma di essere stato pulito “solo che se lo dico scateno un inferno”. Qual è la psicologia di questo atleta che continua a dirsi innocente pur essendo stato trovato positivo? Rimozione o volontà di continuare a ingannare gli altri dicendosi innocente?
2° caso – Silvia Bellot, 25 anni, è la prima donna arbitro in F1. Le donne avanzano e queste è un altro esempio di come sta cambiando la mentalità anche nello sport.
3° caso – Real Madrid, continua la sceneggiata dei Mourihno e squadra. Quando la presunzione di vincere è superiore a ogni forma di autocritica.
4° caso – Loeb, il rallista che domina questo sport dal 2004, spiega che non farà la fine di Schumacher, “non è mai bello, tornare indietro, ripensarci, rifugiarsi in quello che si sa fare … è umano avere quella tentazione ma sinceramente cercherò di fare di tutto per evitarlo”. Complimenti a questa visione del proprio futuro, che mostra una mente flessibile e disponibile a lasciarsi coinvolgere da altro.
In conclusione 5 pagine di giornale e molti spunti per comprendere come gli atleti vivono la loro esperienza di vita.