Il nuovo libro di Anders Ericsson intitolato “Peak – Secrets from the new science of expertise“ ridefinisce più precisamente rispetto al passato cosa si debba intendere per deliberate practice ovvero allenamento intenzionale. Come sappiamo questo approccio è determinante nel favorire lo sviluppo di quelle abilità che in molti campi determinano prestazioni di livello eccezionale.
Per cui la deliberate practice:
- sviluppa quelle abilità che già in passato altre persone hanno manifestato e per cui è stata definita una forma specifica di allenamento, proposta da un allenatore
- si manifesta quando un individuo si trova al di fuori della sua zona di comfort e l’allievo è impegnato in attività che sono superiori al suo livello di abilità richiedono un impegno quasi massimale
- è definita in relazione a obiettivi specifici e ben definiti, organizzati in programmi di lavoro
- è un’attività volontaria che richiede la completa attenzione della persona e azioni consapevoli
- comprende feedback e modificazioni nell’impegno in risposta a questi feedback
- produce e dipende dalle rappresentazioni mentali di quanto deve essere svolto
- comporta la modificazione di quanto sinora appreso e pone l’accento su cosa s’intende migliorare