I risultati della ricerca suggeriscono che gli interventi volti a ridurre negli individui la valutazione di una situazione, ad esempio una prestazione, come minacciosa promuovono il benessere personale.
Un intervento che potrebbe raggiungere questo obiettivo è ottimizzare la percezione di stress, incoraggiando gli individui a considerare lo stress e le risposte specifiche (ad esempio, l’aumento della frequenza cardiaca) come benefiche. A questo riguardo i dati dimostrano che promuovere un approccio costruttivo allo stress può limitare la valutazione di minaccia e migliorare le prestazioni.
Per esempio, un intervento sinergico sulla mentalità che promuove una mentalità che favorisce lo stress e una mentalità di crescita verso l’intelligenza attenua le risposte di tipo minaccioso (per esempio, una minore resistenza vascolare) e favorisce la salute e il benessere (per esempio, una minore sintomatologia ansiosa).
Pertanto, incoraggiando gli individui a interpretare gli aumenti di attivazione fisiologica causati dallo stress (ad esempio, l’aumento della frequenza respiratoria) come uno strumento funzionale può limitare le valutazioni di minaccia e favorire le prestazioni nei luoghi di lavoro, a scuola e nello sport.