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Sintesi degli effetti dell’attività fisica sulle funzioni cognitive

Zhang M, Jia J, Yang Y, Zhang L, Wang X. Effects of exercise interventions on cognitive functions in healthy populations: A systematic review and meta-analysis. Ageing Res Rev. 2023 Nov 3;92:102116.

American College of Sports Medicine (ACSM) indica che diverse variabili dell’esercizio dovrebbero essere valutate quando si considerano prescrizioni di esercizio per migliorare la salute cognitiva del cervello; hanno proposto il principio FITT-VP come riferimento, definito come:

  • frequenza dell’esercizio (quanto spesso)
  • intensità (difficoltà)
  • tempo (durata di ciascuna sessione di esercizio)
  • tipo (di esercizio)
  • volume (quantità totale di esercizio per intervento)
  • progressione (cambiamento nella difficoltà in un programma di esercizio nel tempo dell’intervento)

Ci sono pochi studi che hanno considerato contemporaneamente:

  • se le intenzioni di esercizio cronico possano influenzare diverse funzioni cognitive delle persone nella popolazione generale dalla infanzia all’età adulta e oltre nell’età avanzata,
  • come ciascuna delle variabili dell’esercizio modera ulteriormente questa relazione,
  • nelle popolazioni sane di bambini e giovani (età 6-17 anni), adulti (età 18-60 anni) e anziani (età >60 anni).

L’analisi del tipo di esercizio ha indicato che tutti i tipi di esercizio hanno avuto effetti significativi sulla cognizione:

  • Per la durata dell’esercizio, durate moderate e lunghe (p < 0.001) hanno entrambe avuto effetti significativi sulla cognizione.
  • Sia la bassa frequenza che la moderata frequenza dell’esercizio hanno avuto effetti significativi sulla cognizione.
  • Alcuni dei domini cognitivi valutati hanno beneficiato positivamente dagli interventi di esercizio.
  • In particolare, la cognizione globale (p<0.001), la funzione esecutiva (p = 0.01) e la memoria (p = 0.01) hanno mostrato differenze statisticamente significative rispetto ai gruppi di controllo, mentre non è stata trovata significatività statistica per l’attenzione (p = 0.14) e l’elaborazione delle informazioni.
  • La cognizione globale richiede esercizio aerobico, durata moderata, frequenza moderata, intensità moderata.
  • Le funzioni esecutive richiedono esercizio di resistenza, bassa frequenza e intervento di durata moderata.
  • La memoria richiede esercizio mente-corpo, durata moderata, frequenza moderata, esercizio ad alta intensità e intervento di durata moderata.
  • L’attenzione e l’elaborazione delle informazioni richiedono esercizio a bassa intensità e frequenza moderata.
  • Le performance della cognizione globale, della funzione esecutiva e della memoria sono state significativamente migliorate nei partecipanti più anziani.

Per non dimenticare

Mindfulness migliora la memoria degli adolescenti

A Randomized Controlled Trial Examining the Effect of Mindfulness Meditation on Working Memory Capacity in Adolescents

Quach, D., Jastrowski Mano, K.E., and Alexander, K. J. Adolesc Health, 2015.

E’ il primo studio che ha dimostrato l’efficacia della pratica di esercizi di mindfulness svolti per un breve periodo di tempo nel migliorare la capacità della memoria di lavoro. Lo studio ha coinvolto 198 adolescenti di scuole pubbliche nel Sud-Ovest degli USA che sono stati assegnati casualmente a gruppi di meditazione mindulness, atha yoga, o di controllo. I risultati evidenziano la rilevanza di studiare negli adolescenti interventi basati sulla minfulness dato che tali interventi possono migliorare le funzioni cognitive.

 

Le abilità più difficili da insegnare ai nostri figli

Le tre abilità psicologiche da insegnare ai nostri figli sino dall’infanzia. Vale anche per insegnanti e allenatori.

  • Sapere aspettare e pensare prima di agire
  • Trattenere e utilizzare le informazioni per risolvere problemi
  • Modificare i comportamenti in funzione dei cambiamenti situazionali e ambientali

Psicologia per gli arbitri del pattinaggio

Di solito si pensa che gli arbitri che provano maggior stress sono quelli del calcio e dei giochi di squadra oppure si pensa alla eccessiva soggettività degli arbitri della ginnastica o del pattinaggio su ghiaccio in cui si deve valutare tecnica e espressività immuni dalle combine internazionali. Vi è però almeno un altro tipo di prestazione arbitrale estremamente complessa ed è quella del pattinaggio su pista. Ho conosciuto questi arbitri e svolgono un lavoro mentalmente impegnativo, poichè le infrazioni avvengono in frazioni di secondi e gli atleti continuativamente sono impegnati nel commettere infrazioni pur di vincere. La qualità della loro percezione, attenzione e memoria è continuamente sollecitata e su questa si basano le loro decisioni. Nel contempo si trovano a subire gli insulti dei tifosi e le contestazioni degli atleti. Il loro è un mondo veramente complesso  di cui nessun esperto si è finora occupato.