Le ragioni delle prestazioni negative della nazionale di calcio sono anche psicologiche e sembra che questo tipo di spiegazione non sia stato sinora preso in considerazione dal ct mentre a questo riguardo i giocatori più significativi, in primis Buffon e la BBC, abbiano espresso delle idee piuttosto chiare. Tutto è partito dalle dichiarazioni successive alla sconfitta con la Spagna. Ventura ebbe a dire che i giocatori erano professionisti che avrebbero saputo reagire positivamente al 3-0 subito e che questo risultato non avrebbe avuto alcun impatto negativo sulla fiducia della squadra. Opposte sono state invece le parole di Buffon dopo la partita con la Macedonia:
- “la sconfitta con la Spagna ha minato le nostre certezze,
- pensavamo di essere a un livello superiore rispetto a quello che siamo realmente,
- probabilmente non abbiamo ancora smaltito le scorie della partita di Madrid.
- Ci sono giocatori importanti compreso il sottoscritto che devono prendersi la briga di aiutare gli altri e metterli nelle condizioni di esprimersi in maniera decente in una squadra piena di idee che vuole andare al mondiale.
- Come ha detto Giorgio ci manca la spensieratezza dopo il KO in terra iberica,
- e ogni tanto anche la personalità ci fa difetto negli episodi chiave.
- Negli spogliatoi ha parlato il mister, le sue parole sono più che sufficienti, dobbiamo ricominciare a divertirci, è il primo passo che bisogna compiere per tornare alla vittoria e giocare in maniera più sciolta e disinibita,
- se entriamo nella spirale della negatività non se ne esce più e faremo sempre peggio,
- serve una svolta psicologica da parte nostra”.