Archivio per il tag 'longevità'

Il chunking può spiegare la longevità nello sport

Quando rivediamo i risultati dell gare internazionali di molti sport osserviamo spesso l’eccezionale longevità e il continuo successo di atleti non più giovani per il loro sport che continuano a essere a essere dei vincitori seriali. Novak Djokovic nel tennis a Federica Pellegrini nel nuoto,  Tom Brady nel football americano o Gigi Buffon Buffon nel calcio sono solo alcuni fra i tanti campioni che sembrano non invecchiare. Il loro talento è fuori discussione così come il desiderio di continuare a essere vincenti.

Come possiamo spiegare questa loro capacità?

Una ragione per il successo costante di questi atleti potrebbe essere legata alla loro maggiore capacità di integrare mentalmente grandi quantità di informazioni relative alle loro prestazioni: il chunking. Chunking consiste nel prendere singole unità d’informazione,  raggruppandole in un numero minore di insiemi significativi per l’atleta.
In tal modo, le informazioni così raggruppate diventano più facili da conservare, rievocare e mettere in atto in gara. Il chunking è una caratteristica importante della performance. Un esempio di chunking nei giochi sportivi e in quelli individuali a prevalenza tattica è rappresentato dagli schemi di gioco, se ognuno di di questi non fosse memorizzato in un file specifico, questo tipo d’informazione non potrebbe essere rievocata dal giocatore durante una partita nell’arco di meno di un secondo.

E’ quindi realistico ipotizzare che questi atleti abbiamo elaborato un sistema di chunking così efficace da  fornirgli un vantaggio competitivo sugli atleti ugualmente bravi, più giovani ma con meno esperienza di gioco.

Charles Eugster 95 anni è campione del mondo dei 200m

Charles Eugster, 95 anni, Gran Bretagna, campione del mondo nei 200m . Il novantenne ha battuto il record mondiale per la sua fascia di età al World Master a Birmingham lo scorso agosto e il video della gara è diventato virale, dopo essere stato postato da qualche giorno su YouTube. Eugster, che è anche un canottiere agonistica, dice che è sempre stato interessato a competere, ma ancora di più a vincere. Ha corso 200m in 55,48 secondi.

Longevità, sport e agonismo

Si parla molto di longevità e già oggi ci sono atleti che pur superando i 35 anni continuano a essere parte dell’elite sportiva mondiale e non hanno alcuna intenzione di smettere. Quindi la longevità riguarda tutti, ognuno al suo livello, e quindi anche chi pur non essendo più giovane trova piacere nel partecipare alle competizioni master, che hanno visto in questi anni un considerevole aumento degli over60. Fra coloro che si occupano di sport per tutti sono in molti a ritenere negativo questo desiderio di gareggiare, molto meglio sarebbe limitarsi a attività più adeguate quali il il camminare, la ginnastica dolce e così via. Credo che ognuno debba essere libero di agire come meglio desidera e che pertanto non ci sia alcun limite al volere mettersi alla prova in una gara. D’altra parte non si tratta di eccezioni, all’ultima maratona di Roma gli over60 che l’hanno terminata sono stati 474, di cui 65 over70. Questo numero è destinato a aumentare perchè è probabile che molti degli attuali cinquantenni continueranno anche successivamente .lo sport agonistico. Il mondo è cambiato anche sotto questo aspetto, negli anni 80/90 bisognava coinvolgere gli anziani sedentari a fare dell’attività fisica per mantenere il benessere fisico e psicologico e spesso si trattava di persone sedentarie che non avevano mai fatto sport. Oggi vi sono individui che hanno fatto sempre sport, che sono competenti, che certamente dovranno adeguare la loro attività agonistica ai problemi fisici e alla loro età. Per molti di loro il cimentarsi con i loro amici è parte della motivazione e del loro stile di vita.

Vivere bene e a lungo: come?

L’eterna giovinezza? Sono stupidaggini che predono piede. Non è solo più andare in palestra ma ormai vi sono aziende che propongono programmi contro l’invecchiamento a base di testosterone e di ormone della crescita. Una di queste è la Cenegenics Medical Instiute che propone “the world’s largest age-mamanegment practice”. Ripercorriamo in modi diversi le stesse vecchie strade, il mito dell’eterna giovinezza in formula da terzo millenio, al patto con il diavolo si sostituiscono le pillole. Difficile è riuscire a mantenere un equilibrio fra il desiderio ragionevole di volere mantenersi mentalmente e fisicamente in forma, le mille attività che svolgiamo all’età in cui i nostri genitori si ritiravano dalla vita attiva e la tentazione di servirsi nella ricerca del benessere di aiuti chimici al posto dell’impegno individuale . La risposta a una vita longeva decisa dalla chimica è in quattro fattori; dieta, attività fisica, affetti e tanti interessi.