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Come si prepara una partita di calcio decisiva?

Non è difficile dare una spiegazione alla sconfitta subita dall’Inter contro il Bologna. L’ansia da prestazione generata dal dovere vincere a ogni costo ha scatenato nervosismo che è aumentato con il passare del tempo, determinando una prestazione negativa e un risultato inaspettato. Poteva accadere lo stesso al Liverpool contro il Villareal, ma la squadra si è comportata esattamente all’opposto dell’Inter. Ha mantenuto costantemente sotto pressione la squadra spagnola, non ha avuto fretta nel volere concludere le azioni e in questo modo sono arrivati due goal e soprattutto non ne ha subiti.

Sarebbe, invece, interessante conoscere in che modo sono state preparate dal punto di vista psicologico queste due partite. Aldilà delle differenze tra Inter e Liverpool, cosa hanno fatto e detto i due allenatori, Inzaghi e Klopp, per garantirsi che le loro squadre avrebbero giocato così come era stato deciso? In che modo hanno stimolato la combattività dei loro giocatori unitamente a un pensiero di gioco da condurre da inizio a fine? La combattività non deve di certo essere interpretata in termini di agire senza pensare, altrimenti si trasforma in un gioco impulsivo privo di logica.

Non so cosa possa avere detto e fatto Inzaghi ma in ogni caso non ha funzionato.

Di Klopp conosciamo invece alcuni suoi principi e credo che anche con il Villareal si sia ispirato nel preparare la partita a queste tre idee:

Costruire esperienze memorabili – “Giocare partite indimenticabili, essere curiosi e impazienti di giocare la prossima partita per vedere cosa succederà, e questo è ciò che dovrebbe essere il calcio. Se fai tuo questo atteggiamento, avrai successo al 100%”.

Essere disciplinati – “Non abbandonare mai i tuoi obiettivi, stai sempre focalizzato. Certamente insegnare questo ai giovani calciatori è difficile. E’ molto di più di crederci, perché si può credere in qualche cosa ma perdere anche facilmente questa convinzione, per questo è più importante sentirsi forti nei momenti difficili”.

Essere appassionati – “Bisogna servirsi della tattica con il cuore. La partita va vissuta intensamente altrimenti è noia”.

Ritengo che per vincere queste partite decisive queste tre idee siano determinanti e in sintesi si riassumono con queste parole: obiettivi chiari, tattica, cuore, curiosità.

10 regole di successo di Jurgen Klopp

Le 10 regole del successo di Jurgen Klopp.

  1. Migliorare il proprio ambiente – abbiamo solo una vita e dobbiamo fare il possibile per renderla la migliore possibile. Fare in modo che le persone abbiano piacere d’incontrarti per quello che stai facendo per migliorare il loro ambiente.
  2. Costruire esperienze memorabili - Giocare partite indimenticabili, essere curiosi e impazienti di giocare la prossima partita per vedere cosa succederà, e questo è ciò che dovrebbe essere il calcio. Se fai tuo questo atteggiamento, avrai successo al 100%.
  3. Vivere il momento - se vivi nel futuro, dimentichi che tu puoi cambiarlo in modo significativo. Se vivi, invece, nel passato può essere bello per rivivere i tuoi momenti migliori. Ma noi siamo nel mezzo della nostra vita e se vogliamo fare qualcosa per la nostra famiglia e per gli altri dobbiamo essere al 100% nel presente.
  4. Costruire una famiglia - non siamo soli al mondo, dobbiamo essere un gruppo. Per avere successo, dobbiamo stare insieme alla squadra e ai tifosi.
  5. Essere fiduciosi - Devi imparare a gestire i momenti difficili e le sconfitte. La cosa più importante del calcio è che tu sei responsabile per tutti, per cui bisogna stare fiduciosi per arrivare al momento in cui sarai pronto. E’ sempre difficile, sin dal primo giorno e si avanti un passo alla volta.
  6. Continuare a insistere - quando vinci è fantastico e quando perdi non vuol dire che sei incapace, devi essere convinto che ciò che conta è continuare a provarci anche se non sai quanto tempo impiegherai ad avere successo.
  7. Imparare dalla tua esperienza - non devi vivere nel passato ma la vita è così veloce che devi imparare a servirti della tua esperienza o di quella di altre persone per evitare gli stessi errori.
  8. Essere disciplinati - Non abbandonare mai i tuoi obiettivi, stai sempre focalizzato. Certamente insegnare questo ai giovani calciatori è difficile. E’ molto di più di crederci, perché si può credere in qualche cosa ma perdere anche facilmente questa convinzione, per questo è più importante sentirsi forti nei momenti difficili.
  9. Essere appassionati - Bisogna servirsi della tattica con il cuore. Devi vivere intensamente la partita altrimenti è noia.
  10. Esprimi energia - Per la maggior parte del tempo non sono una persona emotiva, ma durante la partita succede qualcosa di strano e se mi rivedessi dal di fuori direi: “E’ matto?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi si ricorda la strage dell’Heisel

Oggi si ricorda la strage dell’Heisel avvenuta prima della finale della Coppa dei Campioni di 30 anni fa tra Juventus e Liverpool. Morirono 39 persone e 600 furono i feriti. La tragedia dell’Heysel è stata uno dei momenti peggiori dell calcio, dove la violenza ha cancellato i valori dello sport e una partita si è trasformata in un incubo.