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La tattica negli sport

La tattica è un fattore essenziale di successo in molti sport e non solo in quelli di squadra. In sintesi consiste nel fare la cosa giusta al momento giusto e quindi richiede timing, precisione, consapevolezza e rapidità. Competenze che gli atleti devono sviluppare altrimenti si rischia di fare la cosa giusta nel momento sbagliato o anche di agire in modo confuso e dominato dall’ansia di prestazione.

La tattica è costituita da un insieme di fattori che portano all’azione sportiva:

  • Avere obiettivi di prestazione specifici e adeguati alle richieste della situazione sportiva in cui si gareggia.
  • Conoscere le proprie capacità e competenze, conoscere le probabilità di successo e di rischio.
  • Sviluppare una consapevolezza situazionale, percepire e analizzare le situazioni, scegliere fra alternative e servirsi delle proprie intuizioni.
  • Cambiare rapidamente il proprio piano di azione, nel caso non produca gli effetti aspettati.
  • Agire sostenuti dai pensieri e dalle emozioni.

 

Perché è così difficile fare l’arbitro

Il lavoro arbitrale è sottoposto ad alcune regole non scritte del mondo del calcio e dello sport che tendono a mantenere sempre a un livello critico la percezione che i tifosi e il più ampio pubblico manifestano nei confronti di questa attività: Queste regole sono le seguenti:

  • Sino dagli albori dello sport è stato un fenomeno sociale in cui vi è sempre stata una simbiosi fra prestazione atletica e spettatori,  e va ricordato che i primi eventi di cui si ha conoscenza risalgono al 5.220a.c. Significa che gli spettatori hanno da sempre parteggiato per gli atleti che gareggiavano dividendosi per fazioni.
  • Il calcio è una versione ritualizzata della caccia, dove i giocatori sono i cacciatori, l’arma è la palla, la preda è la porta e l’arbitro è il giudice tribale su cui nessuno può interferire quando prende una decisione.
  • La decisione di un arbitro in favore di una squadra è contro gli interessi dell’altra. Ogni volta che l’arbitro comunica una decisione, metà dei giocatori, l’allenatore e gli spettatori  provano una qualche forma di disappunto. Questa è a ogni livello la natura del calcio agonistico.
  • Le reazioni dei calciatori all’assegnazione di una decisione per loro negativa sono significativamente influenzate dallo stile di comunicazione che l’arbitro mostra in quella situazione
  • La percezione di correttezza dell’agire arbitrale da parte del pubblico e dei calciatori è estremamente importante, però nel calcio questo tipo di percezione è altrettanto fortemente influenzata dalle aspettative e dal ruolo dei vari attori e possono essere tra loro molto diverse.
  • La percezione di correttezza dell’arbitro dipende da come i calciatori ne valutano il livello di competenza, l’indipendenza di giudizio  e il rispetto verso le squadre.

20 dollari

Un ben noto conferenziere americano ha iniziato il suo seminario tenendo in mano 20 dollari e ha chiesto alle 200 persone che affollavano la sala: “Chi vorrebbe questi 20 dollari?” Moltissime mani si sono levate in alto. “Darò questi 20 dollari a uno di voi, ma prima fatemi fare questo” e   stropicciò con forza i venti dollari fra le mani.  Quindi chiese nuovamente “Chi li vuole ancora?” Molti mani si levarono di nuovo.

“Bene” disse “E le volete se faccio questo?”  Le buttò per terra e le calpestò con le scarpe, così ora erano rovinate e sporche. “Ora qualcuno le vuole ancora?” Ancora delle mani si alzarono.

“Amici miei in questi minuti avete imparato un’importante lezione, non importa cosa faccio al denaro, voi continuate a volerlo, perché il suo valore non è diminuito, vale ancora 20 dollari. Molte volte nella nostra vita siamo caduti, strattonati, sporcati a causa delle nostre decisioni e delle circostanze che abbiamo incontrato. Ci siano sentiti senza valore, ma indipendentemente da quanto è successo o succederà non perderemo mai il nostro valore.”

Sporchi o puliti, stropicciati o ben ordine, voi siete senza prezzo per le persone che vi amano.  La salute della nostra vita viene non da quello che facciamo o da quello che sappiamo ma … DA CHI SIAMO.

Voi siete speciali …. non dimenticatelo mai.