I primi giorni dell’anno sono generalmente quelli in cui le persone esprimono buoni propositi per cambiare Di solito si vuole diventare fisicamente più attivi, seguire una dieta, avere più tempo e prendersi cura di se stessi, ridurre gli stress della vita quotidiana e così via.
Molti di questi progetti restano a livello di intenzione senza tradursi mai in pratica, altri invece vengono portati avanti per un po’ di tempo e pochi sono quelli che diventano parte della vita quotidiana, modificandola in modo positivo e duraturo. Questi ultimi sono condotti da persone che sono riuscite a trasformare il proprio disagio attraverso azioni da cui traggono piacere, magari hanno scelto anche attività che sentono vicine al proprio carattere e in cui si sentono sostenuti dal partner, in famiglia e dagli amici. Quando si realizza questa sintonia è molto più probabile che i progetti di cambiamento vadano a buon fine e modifichino in modo stabile il proprio stile di vita.
Al contrario in assenza di questa combinazione di fattori, le attività che conducono al cambiamento sono percepite come noiose o troppo faticose, il piacere è del tutto assente e le persone si sentono obbligate a seguire quanto viene detto loro, come se si trattasse di seguire una cura medica. E’ piuttosto ovvio che di fronte ai primi ostacoli queste persone abbandonino i loro progetti iniziali.
In sostanza, prima di buttarsi in nuovi progetti è necessario essere consapevoli di quali siano le attività nuove e più positive che potrebbero produrre un sensazione di piacere e di ciò che serve per produrre su se stessi un impatto emotivamente positivo. Infine, non bisogna mai dimenticarsi di avere dei validi sostenitori durante la realizzazione di questo cambiamento.