Quale migliore invito a praticare sport di quello di Emma Maria Mazzenga, che a 90 anni ha abbattuto di ben 6 secondi il vecchio record del mondo sui 200m, che resisteva da 20 anni, correndo questa distanza in 54.47 secondi : “Mi alleno tre volte a settimana, ho partecipato a Mondiali ed Europei. In gara sento la tensione, alla fine i muscoli sono indolenziti ma lo spirito sta molto meglio”.
Talvolta è vero che tutto è possibile. Ci sono persone come Emma che s’impegnano per il piacere di farlo: “Mi diverto, posso frequentare tante persone, con me sono tutti gentilissimi. E poi l’agonismo mi è sempre piaciuto: ho lo spirito della gara”.
Hanno il piacere di vivere l’emozione della gara, che invece blocca molti giovani atleti: “Eh sì, ero in tensione. Anche se i 200 li affronto abbastanza facilmente, al traguardo arrivi sempre, mentre mi mandano in crisi i 400, che sono la mia gara, perché io non ho tanta velocità, ho più resistenza”.
E allora W Emma e tutte/i quelli come lei.