Tag Archive for 'Italia'

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In Italy: obeses are 6.000.000

In Italy there are 6 million of obese costing the NHS 8 billion of euro. It’s a matter with a impressive existential cost  and an economic cost equal to the financial maneuvers of the government. They are not one-off costs, they are annual costs. They are not new data, and the passivity of the Italian governments faced with this problem is not new too. It’s a problem that year on year increased and no one tries to give meaningful answers. While there is much talk about cancer and there are rightly money to research into the causes and therapies to treat and prevent it. There is little talk about obesity, because in everyone’s mind it’s considered as a problem which depends only on the individual willingness to have a different life style. In other words, it does not nothing, because the social stereotypes is that people themselves are the cause of their evil. The same goes for physical inactivity, despite being the fourth leading death cause, itìs experienced as a leisure problem, personal laziness to do the daily movement that it would produce benefits to their cardiovascular system and more generally improve their well-being. So for the reason that anyone cares that we are obese, at least we enjoy eating killing us.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Martina Grimaldi won the gold at 25km of the swimming world championship

Martina Grimaldi won the gold medal at 25 km of the  swimming world championship. with an unbelievable final sprint. Her time has been of 5h07’19″8 at one-tenth from the second, Germany’s Angela Maurer and 7 tenths from the third, U.S. Eva Fabian.

Martina Grimaldi commented: “I got discouraged after the beginning of  world championship. Took me head and heart. Today at the end I was just saying that I had to resist and try to bring something home … when I saw that we were three, I tried to run the final rush. I dedicate this gold to my parents and to those who stood by me these days. ”

 

Fabio Fognini is top 19 in tennis ranking

Since few days Fabio Fognini is among the top  20 best tennis players and a few points off  from 15th position. It’s an important result for the Italian men’s tennis because, along with Seppi, have achieved a success that was missing for 17 years as can be seen in the ranking below.

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The city for human beings

Pedoni + pendolari + ciclisti: a Milano il corteo della Mobilità Nuova

The meeting for the participants in the national event “Italy will change road”, sponsored by the Network #MobilitàNuova, is today in Milan at 14:30 in front of the Central Station: there will meet urban cyclists, pedestrians and commuters to invade peacefully (and zero impact) the streets of the city center walking and cycling until to reach Piazza del Duomo. The start of the parade is scheduled at 15. The initiative – supported by over 150 organizations, movements and national and local committees  has been promoted by #Salvaiciclisti and its campaign of  a year asking for “city on a bike” safer for those who ride and pedestrians in urban areas.

Italian football numbers

Yesterday the Italian Football Association (www.figc.it) has presented the Social Report – 2012, which contains, inter alia, the numbers of Italian football:

14,653 Football clubs

71,689 Teams

1,151,437 Players

670,589 Players of Youth and School Division

62,286 Coaches

2907 Doctors

34,728 Referees

132,163 Managers

591,496 Games Played

Euro 2012: Italy is come back!

Dopo la disfatta del Sud Africa, presi a pallonate da Slovacchia e Nuova Zelanda, e gli scandali dell’ultima stagione, la nazionale italiana di calcio è ritornata a essere amata dagli italiani. Questa mi sembra la notizia più positiva e importante e il merito di Prandelli e compagni è di avere saputo riprendersi in poco tempo questa funzione. Abbiamo sognato di vincere l’europeo e si sa quanto necessario sia sognare per realizzare i propri obiettivi e questo non è facile in un paese cinico, ancora depresso/arrabbiato e con troppi furbi che non rispettano le regole. Vincere o perdere non cambia la situazione economica, però fa piacere vedere una squadra che si sfianca e giunge stremata e non accampa scuse per avere perso con dignità contro la migliore. abbiamo bisogno di questi esempi, sono fili che ci uniscono.

Giochiamo come sappiamo

Più che con il cuore, il coraggio, il talento, le idee e chi più ne ha più ne metta, direi giochiamo come sappiamo che è il massimo. Anzi che giochino come sanno, giacché io sarò in poltrona.

Italia vince e convince

L’Italia vince e convince e questa accoppiata è il risultato migliore che ci si poteva aspettare. Prandelli non è solo il ct della squadra ma ha dimostrato di esserne l’allenatore, impostando un gruppo nuovo per mentalità e gioco. Ci ha messo del tempo, un mese, ma in questi casi non ci sono scorciatoie. Dimostra anche che i calciatori hanno avuto un approccio mentale flessibile, disponibile a seguirlo e fiducioso anche quando reti e gioco non venivano come avrebbero dovuto. La squadra è stata determinata per lungo tempo ma non per tutta partita. Ha fatto bene Buffon a arrabbiarsi, perché non si scherza con il fuoco e la partita finisce solo quando lo dice l’arbitro e non quando lo decidono i giocatori. I tedeschi sono anche molto forti e hanno perso per merito nostro ma anche per non avere capito che l’Italia voleva vincere e aveva un sistema per farlo. L’Italia infatti si esalta quando gioca partite decisive e viene data per sfavorita, se non lo capisci probabilmente perdi, perché è molto difficile per i nostri avversari cambiare approccio mentale durante la partita. Sono rimasti sorpresi e si sono impauriti e così è venuto l’uno-due da loro proprio inaspettato.

The killer istinct to win the European football championship

Per vincere gli europei di calcio serve il killer istinct, perché non bisogna perdere le partite che si dominano, come potrebbe fare la Spagna o lasciare troppo spazio perché poi con il contropiede si farà goal come potrebbe fare l’Italia.
Cos’è il killer instinct:
• E’ la volontà di fare ciò che è ragionevolmente necessario per vincere o per raggiungere il proprio obiettivo.
• E’ la consapevolezza di quando bisogna spingere per chiudere la partita e lo si fa.
• E’ la consapevolezza che quando si conduce non bisogna lasciarsi sfuggire l’occasione di continuare a farlo.
• E’ la consapevolezza che quando l’avversario è sotto, bisogna continuare a tenerlo sotto.
• E’ la volontà di volere riemergere con successo da una fase di gioco negativa.

Come svilupparlo:
• Mai pensare che sarà facile vincere. Nessuno può garantire alla squadra il risultato finale e tantomeno noi stessi.
• Mai rilassarsi quando si sta conducendo una partita, se la tensione cala bisogna continuare a darsi degli obiettivi di gioco, per mantenere elevata la concentrazione.
• Quando si sta vincendo si può ridurre la tensione agonistica e questo è pericoloso. Bisogna servirsi d’immagini mentali che mantengano costante il livello di attivazione.
• L’eccesso di fiducia della squadra può diventare una trappola che avvolge e favorisce l’emergere di distrazioni. Bisogna agire mentalmente per restare concentrati istante su istante, perché i conti si fanno solo al termine della partita e non un minuto prima.
• Mai pensare al risultato finale, la squadra deve essere centrata solo sul presente e sul giocare al meglio.
• Mantenere sempre elevata la pressione sull’avversario è una delle chiavi del successo. Lo scopo è di trasmettere alla squadra avversaria l’idea che qualsiasi cosa possa fare resterà sempre sotto.
• Mai affrettare l’azione ma giocare sempre con gli stessi tempi che si sono dimostrati efficaci sino a quel momento.