Tag Archive for 'Barcellona'

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Barcelona without soul

The match of Barcelona versus Milan has been an example of aesthetic exercise, which is the opposite of winning mentality. Barcelona has in fact had a percentage of ball possession that was almost 70%, it’s something of incredible and shows the quality of the team on the field at the same time is absolutely useless. In football win the team who shoots and usually strong teams make more shots in order to have more opportunities. In Champions League the goal is play to win, everything else is a detail. In football, the goal is a rare event not as in basketball or volleyball, where there are points every few seconds. Barcelona, ​​in this case it was a textbook example, because it kept the ball that is the first thing to do but it did not do the second, which is to shoot at goalkeeper. For these reasons it played without soul, it was an aesthetic exercise of talent but has never led to the technical gesture decisive on goal. Perhaps the Spanish team will think  to have done everything right, except for the goal, but it is what separates the winner from the loser. I like the concept of “get the ball, pass the ball,” but it should be aimed at a goal.

Pep the Great leave

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You are for Barcelona o Real Madrid

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Move together

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Il Barcellona ha di nuovo vinto

1. Il Barcellona ha vinto il il mondiale per club. Il secondo goal è ventuo dopo 90 secondi di possesso palla e 33 passaggi, tutto questo dando un’impressione di facilità e normalità.
2. I giocatori del Barcellona sono sempre gli stessi, come mai non subiscono cali vistosi dovuti alle troppe partite; cosa che invece viene continuamente ripetuto per le squadre italiane? Perchè essere dei fuoriclasse non implica per forza anche giocare bene sempre.
3. Una spiegazione: forse si divertono giocando? Forse sono così concentrati sul loro mantra “Prendi la palla, passa la palla” che non hanno altri pensieri inutili.
4. Forse quando il goal non è tutto e ci si prende del tempo per aspettare il momento per provarci, domina la ricerca della migliore posizione per prendere e passare la palla, in tal modo il tempo trascorre con un’unica idea per la mente e tutti si muovono cosicchè la stanchezza viene condivisa e 45minuti sembrano più corti e meno stancanti.

Prendi la palla, passa la palla

Uno dei principi ispiratori del Barcellona, squadra di cui tanto si parla, per il suo gioco particolare e per la qualità del suo gioco si può riassumere in poche parole: prendi la palla, passa la palla. Questo è il loro mantra, la idea del gioco del calcio, il principio su cui poi s’inserisce la tecnica individuale e la tattica di squadra, le esercitazioni in allenamento e il comportamento in partita. E’ una regola a cui i calciatori si sono autodisciplinati che hanno imparato nel settore giovanile e che continuano ad applicare in maniera raffinata anche nelle situazioni di maggiore stress agonistico. Prendi la palla, passa la palla non è solo un comportamento ma è anche uno stato mentale, proviamo a ripeterlo mentalmente ci accorgeremo subito che si aprono quegli schemi mentali che ci permettono di agire in quel modo, saprò sempre cosa fare: muovermi per prendere o muovermi per dare. Come insegnamento per i giovani è decisamente positivo e efficace per costruire la coesione di gruppo. Le esercitazioni da effettuare sono pressochè infinite con o senza avversari, con uno o più avversari, con un tocco di palla o con più tocchi di palla, con pochi compagni o con più compagni. Possono giocare in questo modo principianti o fuoriclasse. In questo approccio anche il fuoriclasse gioca per la squadra, perchè questa regola vale per tutti.

Le facce di Barcellona e Real Madrid in un minuto

http://www.fcbarcelona.com/

Pep Guardiola

Guardiola è il quarantenne allenatore del Barcellona che alla sua prima esperienza con una grande squadra ha subito vinto scudetto e competizioni internazionali; in Spagna di lui si dice che è un po’ come Cervantes, che non inventò di certo lo spagnolo ma nessuno l’aveva mai usato così bene. Tiki-taka è lo stile di gioco della sua squadra, fatto di passaggi corti che producono anche il 70% di possesso palla. Quando gli altri sono stanchi o ipnotizzati da questa miriade di scambi, i suoi giocatori sono pronti sferrare il colpo decisivo. Giungere a questo obiettivo non è facile come potrebbe sembrare a prima vista e per ottenere questo risultato Guardiola impegna duramente i calciatori. Ha idee molto chiare e non accetta consigli. Al presidente del Barcellona disse che non avrebbe avuto le palle per mettere un giovane come lui alla guida della squadra e calciatori come Ibrahimovic sono andati via perché non corrispondevano alla sua filosofia di gioco. Si può dire che sia un perfezionista positivo che però ama i suoi talenti creativi, uno su tutti, Messi di cui non smette mai di lodare il carattere e la tenacia.