“Ancor prima che sia montata la tenda, comincia a imperversare la bufera … La bufera è così forete che rinunciamo all’idea di parlarci. Come se si fosse interrotto il collegamento della voce da faccia a faccia. MOmenti simili restano nella memoria. La visibilità copre uno spazio di due metri per due. Pieni di immagini paurose. Nella tenda, sull’esile cengia tra il crepaccio e l’abisso, aspettiamo i peggio … Mi rannicchio nella tenda senza dirmi quello che penso. Soltanto dopo alcune ore la stanchezza e il freddo mi rendono indifferente. Entrambi ci addormentiamo a tratti … In situazioni così pericolose non c’è una via d’uscita: farsene una ragione … Non penso più a niente, Né a pericoli, né alle paure, né al domani. H smesso di reagire … Così trascorre la notte. La mia vitalità ha toccato il livello più basso da molti anni a questa parte parte.” Così ha scritto Messner, insieme a Kammerlander, la notte di bufera durante la salita all’ Annapurna (da Corsa alla vetta, 1986). Questo è ciò che si prova. Speriamo che i due alpinisti francesi bloccati a 4000 metri sul Monte Bianco da 5 giorni stiano ancora resistendo.
Translate
Powered by Google Translate.
Recent Posts
- Daniel Kanheman died at the age of 90
- It’s very difficult for champions to agree to retire
- Timing is relevant in so many sports
- Taiwan mental training workshop
- Experience role in sport
- Qualities of a great sports coach
- The abuse within élite sport
- First women alpinist expedition on K2
- Damn penalties
- Gen Z and Millenials: Stress and anxiety remain high
Archives
Tags
allenamento.
allenatore
allenatori
atleti
attenzione
attività fisica
autismo
bambini
Basket
benessere
Calcio
Camminare
concentrazione
doping
emozioni
errori
genitori
giovani
golf
Inter
Juventus
lavoro
maratona
master
mente
motivazione
movimento
Napoli
olimpiadi
prestazione
psicologi
psicologia
psicologia dello sport
psicologo
Roma
salute
Scuola
sedentarietà
sport
squadra
stress
talento
tenacia.
Tennis
Vincere
0 Responses to “Dispersi da 5 giorni sul Monte Bianco”