Qual è la tua filosofia di allenamento come allenatore

In molti sport individuali, l’allenamento tende ancora a concentrarsi quasi esclusivamente sul perfezionamento tecnico, come se la padronanza dei gesti atletici fosse l’unico requisito per il successo. Questa impostazione nasce dall’idea che la precisione e l’esecuzione impeccabile siano il cuore della performance sportiva. Tuttavia, in questa visione c’è il rischio di trascurare un aspetto fondamentale: lo sviluppo della consapevolezza nei giovani atleti.

Spesso, gli allenatori privilegiano la ripetizione meccanica dei movimenti, con l’obiettivo di formare esecutori eccellenti. Si ricerca l’atleta capace di eseguire gesti tecnici senza errori, come una macchina programmata per rispondere a stimoli precisi. Ma questo approccio, pur efficace nel breve termine, rischia di sottrarre spazio alla crescita mentale e personale dell’atleta. I ragazzi diventano così abili nell’eseguire ciò che viene loro richiesto, ma non imparano a riflettere su quello che fanno, a capire il perché di una scelta tecnica o tattica, o a gestire situazioni complesse in autonomia.

Questa mancanza di consapevolezza può trasformarsi in un limite. Quando si troveranno a competere in contesti più complessi, dove servono adattabilità, intuizione e capacità di decidere rapidamente, questi atleti rischiano di trovarsi in difficoltà. Un atleta “pensante”, invece, non è solo un bravo esecutore: è una persona che comprende il significato del proprio allenamento, che sa leggere le situazioni e che riesce a portare sul campo una visione strategica personale.

Per superare questo limite, sarebbe necessario un cambio di paradigma. Gli allenatori dovrebbero incoraggiare i giovani a porsi domande, a sperimentare, a sbagliare e a riflettere sugli errori. Non si tratta di abbandonare l’attenzione alla tecnica, ma di integrarla con uno sviluppo mentale e cognitivo che renda l’atleta protagonista del proprio percorso. Solo così si possono formare non solo campioni sul piano tecnico, ma anche individui capaci di pensare e agire in maniera autonoma e consapevole.

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