Gli allenatori degli sport di squadra, pur nelle loro diversità, hanno in comune alcuni pensieri rispetto alle caratteristiche mentali dei loro team.
Desiderio di agire e rischiare – I sogni e gli obiettivi sono importanti, ma senza azioni concrete rimangono vuoti. Avere una visione e intraprendere azioni per raggiungere questi obiettivi ti aiuterà a trovare successo in tutto ciò che fai. Molte squadre non sviluppano mai il proprio potenziale. Questo divario viene colmato quando si perseguono obiettivi attraverso azioni appropriate. Anche i campioni hanno paura ma se distinguono perchè sono disposti a rischiare e a mettersi nella posizione per fare l’azione vincente. Sono disposti a sfidare se stessi, uscire dalla zona di comfort e vedere quanto possono migliorare ogni giorno.
Volere sempre imparare – Di recente, ho letto una storia su John Wooden, secondo cui negli ultimi anni della sua vita quando stava sta perdendo alcune delle sue capacità fisiche e mentali, diceva: “Mi piace ancora leggere e continuerò a imparare e crescere finché vivrò. Qualunque siano le mie capacità, voglio svegliarmi ogni giorno e dare il massimo. Non posso farlo se non continuo a crescere e imparare.” Impariamo da lui a sfidare noi stessi a crescere. Se non si migliora, si peggiora. Non si rimane mai fermi. I campioni stanno sempre imparando e crescendo.
Accettare la responsabilità – Essere capaci di accettare la responsabilità dei propri errori permette di crescere. Coloro che praticano il “gioco della colpa” non raggiungeranno mai la cima e non diventeranno veri campioni. I campioni non incolpano gli altri – comprendono che tutti commettiamo errori, li accettano umilmente e lavorano per superarli migliorando se stessi.
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