Il mio lavoro non conosce le vacanze, non c’è un periodo dell’anno in cui lo sport e le gare s’interrompono. Nelle prossime settimane ci sono i campionati europei di tennis tavolo, in contemporanea, i campionati italiani di vela, mentre le ragazze del tennis continuano i loro tornei e ora si sposteranno in nord America. Questo per parlare di alcuni sport in cui sono coinvolto. E’ un lavoro che richiede una forte dedizione e interesse verso la vita di questi atleti. E’ un lavoro che si svolge prevalentemente a distanza. E’ un impegno quasi quotidiano durante le gare. Sono collaborazioni che possono durare anni ma anche pochi mesi, soprattutto quando sono le famiglie o gli atleti/e a sopportarne il peso economico.
E’ un lavoro, purtroppo, oggi basato molto sul racconto degli atleti, perchè è molto raro partecipare alle gare. Prima del covid quando lavoravo molto con il tiro a volo con atleti italiani e nazionali straniere il lavoro è quasi sempre in presenza, andavo alle gare più importanti e si viveva l’esperienza con il team, potendo intervenire nel momento preciso in cui si presentava la necessità e per attuare le routine mentali pregare.
Resta comunque un lavoro molto interessante e di grande utilità. In particolare modo, in questi ultimi anni ho constatato il grande valore formativo che lo psicologo dello sport può svolgere nei confronti dei ragazzi e ragazze adolescenti a partire da 14 anni. Non sanno nulla di come approcciarsi alle gare, del valore degli errori, di come s’impara e più in generale delle regole dello sport. Nessuno insegna a loro queste cose mentre si pone solo enfasi sulla forma fisica e sulla tecnica, aspetti ovviamente necessari ma non sufficienti per sapere gareggiare e per crescere come persona.
Se mancano questi aspetti, lo sport agonistico a questa età può essere fonte d’insicurezza. Lo sport è scuola di vita solo se insegna ad affrontare le difficoltà e a superare gli ostacoli, in questo modo si sviluppa la personalità del giovane. Altrimenti sarà solo una forma di espressione tecnica senza anima.
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