Benessere anziani: ottimismo e percepirsi più giovani

Daphna Magda Kalira, Amit Shrirab, Aya Ben-Eliezerd, Noemi Heymane, Inna Shugaevd, and Oleg Zaslavskyh. Feeling Younger, Rehabilitating Better: Reciprocal and Mediating Effects between Subjective Age and Functional Independence in Osteoporotic Fracture and Stroke PatientsGerontology, Published online: May 25, 2022

Il presente studio si proponeva di individuare gli effetti reciproci tra l’età soggettiva e l’indipendenza funzionale durante la riabilitazione da fratture osteoporotiche e ictus e se questi effetti possono essere mediati da indicatori di benessere. Metodi: I partecipanti erano 194 adulti anziani (età media = 78,32 anni, SD = 7,37; 64,8% donne) ricoverati in ospedale dopo una frattura osteoporotica o un ictus. I partecipanti hanno completato misure di età e benessere soggettivo (ottimismo, autostima e soddisfazione di vita) più volte durante la riabilitazione. La misura dell’indipendenza funzionale (FIM) è stata completata dal personale infermieristico all’ammissione e alla dimissione. Risultati: L’età soggettiva più giovane all’ammissione ha predetto punteggi FIM più elevati alla dimissione. L’effetto inverso, cioè i punteggi FIM all’ammissione sull’età soggettiva alla dimissione, non era significativo. L’ottimismo durante il ricovero mediava l’effetto dell’età soggettiva sui successivi punteggi FIM, mentre l’autostima e la soddisfazione di vita non lo facevano. Le analisi di sensibilità hanno inoltre mostrato che l’effetto dell’età soggettiva sulla FIM era significativo sia per i pazienti con fratture che per quelli con ictus. Discussione: I risultati evidenziano l’effetto dell’età soggettiva sui risultati della riabilitazione tra i pazienti con fratture osteoporotiche e ictus e suggeriscono diversi potenziali meccanismi alla base di questo effetto. I risultati della riabilitazione dopo fratture osteoporotiche o ictus potrebbero migliorare se si tiene conto dell’età soggettiva e delle prospettive ottimistiche.

In sintesi: una mentalità ottimista e il percepirsi più giovani sono predittori di un migliore recupero dopo fratture e ictus in persone anziane.

0 Risposte a “Benessere anziani: ottimismo e percepirsi più giovani”


  • Nessun commento

Contribuisci con la tua opinione