Carlos Alcaraz mindset

In un mondo del tennis che da tempo sta cercando chi saranno i sostituti dei Favolosi 3 (Federer, Djokovic e Nadal), le vittorie di Carlos Alcaraz sono lì a dimostrare che forse sarà lui il prossimo n.1 del ranking mondiale.

A proposito della rilevanza della sua mentalità si è espresso in questo modo:

“Direi che la mia forma fisica è stata importante, ma sicuramente la parte più importante è stata il gioco mentale. Sento che sono cresciuto molto in quella parte. Questo è il motivo per cui sono il numero 9 del mondo in questo momento ed è il motivo per cui sto giocando a un buon livello. Ecco perché sono stato in grado di vincere grandi partite, quindi penso che [la mia mentalità] sia la cosa più importante”.

Il suo migliore alleato è il suo coach che gli fornisce sicurezza. Infatti non è certo facile mantenere la qualità e continuità di gioco quando ci si sente sotto pressione  Dopo i primi colpi di dritto a 200 km/h, Ferrero annuisce con calma, mantiene l’autocontrollo senza farsi prendere da euforia o sconforto. Si può dire che questo tipo di relazione non verbale serve a mantenere Alcaraz in una condizione emotiva stabile

Alcaraz mantiene questo autocontrollo anche nelle situazioni di gioco negative, rimanendo fiducioso. Anche in questi casi continua il rapporto non verbale con Ferrero come per dire:  ”Coach, non si preoccupi” e Ferrero restituisce il cenno qui, dicendo “Ok, vai avanti!”.

Il ruolo del coach Ferrero è decisivo poichè il ragazzo si trova ad affrontare situazioni nuove e pressioni agonistiche mai provate, dato il livello a cui sta esprimendo in torni importanti. Quindi la calma del coach è un elemento che Alcaraz sembra interiorizzare e fare suo sul campo.

 

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