Perchè un respiro profondo ci calma

E’ comune sentirsi dire: “Fai un bel respiro profondo per calmarti”. Ma pochi sanno realmente perchè questo semplice comportamento può veramente determinare una stato mentale e fisico di maggiore distensione e autocontrollo.

Più di 25 anni fa, è stato individuata una rete di  3.000 neuroni interconnessi all’interno del sistema cerebrale che sembrano controllare la maggior parte degli aspetti della respirazione, che è stata chiamata la pacemaker della respirazione.

Altri passi in avanti sono stati prodotti studiando le diverse proteine prodotte dai geni in ogni cellula evidenziando almeno 65 diversi tipi di neuroni nel pacemaker, ognuno presumibilmente con una responsabilità unica per regolare qualche aspetto della respirazione.

Su Nature è stato pubblicata una ricerca che ha mostrato che se nei topi venivano inibiti determinati tipi di cellule questi perdevano la capacità di sospirare, Infatti, i topi, come le persone, sospirano normalmente ogni pochi minuti, anche se in modo inconsapevole.

Un’indagine successiva ha mostrato che disabilitando un altro tipo di neurone legato alla respirazione questi animali all’inizio continuavano a mantenere la capacità di sospirare, sbadigliare e respirazione normale. Però quando venivano messi sotto messi stress (ad esempio, cambiando di gabbia) non mostravano i comportamenti abituali di esplorazione e di annullamento rapido ma restavano calmi a pulirsi.

Esaminando il tessuto cerebrale dei topi si è scoperto che i particolari neuroni bloccati mostravano  collegamenti diretti con una porzione del cervello che è noto per essere coinvolto nei processi di eccitazione, che a sua volta invia segnali a diverse altre parti del cervello che determinano la sveglia, l’attenzione e, a volte, comportamenti ansiosi o frenetici. In questi topi, quest’area del cervello è rimasta tranquilla.

In sostanza, i neuroni il cui funzionamento era stato inibito di solito avrebbero prodotto un livello di attivazione elevato per avvisare che  qualcosa di potenzialmente preoccupante stava succedendo. Privato di questo meccanismo il topo ha manifestato comportamenti orientati alla tranquillità.

Nel caso delle persone l’esecuzione di respiri profondi svolgerebbe questo ruolo calmante inibendo l’attività dei neuroni che comunicano con il centro di eccitazione del cervello.

 

0 Risposte a “Perchè un respiro profondo ci calma”


  • Nessun commento

Contribuisci con la tua opinione