I numeri negativi dello sport fra i giovani

Per capire perchè dopo la pandemia lo sport va finanziato, ricordiamo a chi può decidere la nostra situazione negativa.

Da ISTAT:

  1. Quasi 2 milioni di bambini e ragazzi non praticano sport né attività fisica.
  2. 2017-2018 sono circa 5 milioni 30 mila i ragazzi di 3-17 anni che praticano nel tempo libero uno o più sport (59,4%). Il 52,5% lo fa con continuità e il 6,9% saltuariamente..
  3. I giovani che non praticano alcuno sport o attività fisica nel tempo libero sono, invece, un milione 925 mila, pari al 22,7% della popolazione di 3-17 anni.
  4. Tale quota è particolarmente elevata tra i bambini di 3-5 anni (46,1%).
  5. Nord-Sud: fatta eccezione per la Sardegna, nella maggior parte delle regioni meridionali e insulari più di un ragazzo su quattro non pratica sport né attività fisica. Viceversa, le percentuali più elevate si rilevano nella Provincia Autonoma di Bolzano (74,5%), in Friuli-Venezia Giulia (73,2%), Valle d’Aosta (72,6%) e Liguria (71,6%) (Tavola 6).
  6.  Titolo di studio dei genitori e risorse economiche della famiglia. I ragazzi che vivono in famiglie con status socioculturale più basso presentano i livelli più elevati di sedentarietà: il 32,1% di quanti vivono in famiglie i cui genitori hanno al massimo la scuola dell’obbligo contro il 12,9% di chi vive in famiglie in cui almeno un genitore è laureato.
  7. Relazione tra l’inattività fisica dei figli e quella dei genitori. I giovani i cui genitori dichiarano di non praticare sport né attività fisica hanno uno stile di vita sedentario: 47,9% se entrambi genitori sono sedentari contro 9,8% se nessuno dei genitori lo è.

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