Come migliorare la capacità di gareggiare

Molta curiosità al master di psicologia dello sport appena iniziato è stat rivolta sui pensieri e gli stati d’animo degli atleti durante le gare e su come si gestisce la tensione. Di seguito un esempio di risposta, per cominciare a capire.

Essere tesi, talvolta anche terrorizzati, prima di una gara è assolutamente normale. Può essere utile per sentire l’adrenalina e prendere piena consapevolezza che questa è una gara e non un allenamento. Le emozioni sono spesso accompagnate anche da pensieri negativi: purtroppo succede spesso ed è normale. Naturalmente bisogna avere allenato la mente a ribaltare questi pensieri, in altri che favoriscono la prestazione

E’ un lavoro mentale che l’atleta deve fare senza lasciarsi dominare dall’idea pessimista che non si può fare niente.

Gli atleti sono persone pratiche che attraverso l’allenamento imparano a risolvere i problemi di gara. Sono, quindi, persone orientate al compito, a ciò che devono fare. L’obiettivo è sapere controllare ciò che dipende da loro, in questo risiede il loro potere e mettere da una parte quello che è al di fuori della loro influenza.

Come consulenti cominciamo da questi punti per sviluppare in loro una mentalità orientata alla soluzione dei problemi.

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