Come saranno vissute le olimpiadi di Tokyo?

Le Olimpiadi oscillano da sempre tra due opposti. Da una parte sono una festa di pace tra i popoli. Non a caso sono state spesso un mezzo di pressione e di rivendicazione politica, utilizzate sia dalle nazioni che da singoli atleti. Lo sport non è neutrale, non è vero che l’importante è partecipare, le nazioni si servono dello sport per affermare la loro visione del mondo. Fatto assolutamente condivisibile sino a quando vengono rispettati i diritti di tutti. La nostra cultura dello sport olimpico affonda le sue radici nella Grecia classica per cui lo sport era accanto alle altre forme di sviluppo delle persone. Nel contempo per ogni atleta le olimpiadi rappresentano l’occasione più importante per affermare il loro valore a livello mondiale, è la la massima vetrina a cui un atleta possa aspirare. D’altra parte le Olimpiadi insieme ai mondiali di calcio e al Tour de France costituiscono i massimi eventi mondiali sportivi. Le olimpiadi di Tokyo rappresenteranno qualcosa di diverso da quelle precedenti.

Intanto gli atleti provengono da un anno di pandemia, un anno senza gare e per alcuni sport vi sono state poche opportunità per potersi qualificare (il tenni tavolo ad esempio ha avuto nel 2021 solo due tornei di qualificazione). In qualche modo la selezione dei partecipanti è stata ingiusta e molti degli esclusi si stanno già preparando alle prossime di Parigi 2024 che sono solo distanti poco più di due anni. In secondo luogo, le restrizioni imposte dal Giappone durante la permanenza a Tokyo saranno molto severe e quindi non vi saranno interviste e conferenze stampa prima e dopo le gare e questo penalizza certamente gli sport e gli atleti/e con minore visibilità durante il quadriennio. Infine, non vi sarà il pubblico e abbiamo vissuto tutti la sua assenza durante il campionato di calcio. La mancanza di tifo sarà un aspetto che potrebbe influire negativamente su molte prestazioni, così come il diffondersi dei positivi durante le olimpiadi. Venendo a mancare l’entusiasmo che il pubblico ovviamente determina, gli atleti dovranno fare riferimento alla loro forza interiore per sostenersi in un ambiente silenzioso e naturale ma che determinerà in ogni i vincitori di una medaglia alle olimpiadi, facendo entrare coloro che ci riusciranno nell’élite dello sport mondiale.

Fra pochi giorni sapremo cosa succederà, resta comunque sempre vero che la maggior parte degli atleti/e nonostante queste differenze saranno concentrati nel fornire la prestazione della loro vita.

 

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