La flessibilità mentale dei campioni

La flessibilità mentale dei campioni è stata ben riassunta da Ripoll [2008] con queste parole:

“La grande arte dei campioni assoluti è di avere una concentrazione estrema che li blocca su un obiettivo unico, che permette loro d’ignorare tutto ciò che è estraneo a questo obiettivo e di entrare in un altro stato. E’ a questa sola condizione che tutte le sensazioni sono esasperate e che il sistema di trattamento delle informazioni ha uno svolgimento ottimale. Per riprendere le loro stesse parole, questi campioni entrano in una bolla sufficientemente a tenuta stagna per occultare tutto ciò che non è necessario all’azione, ma sufficientemente porosa per lasciare entrare solo ciò che è utile”. 

 

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