L’attenzione è specifica per ogni sport

Continuo a sentire dire agli atleti “fai attenzione” o “concentrati”.

Paragono queste correzioni ai falli di frustrazione dei calciatori. Quando non so più che fare, le uso anche se non servono a niente.

Sono parole sbagliate, in quei momenti siamo attenti alle cose sbagliate, perchè l’essere umano è sempre attento a qualcosa. La questione è se sta prestando attenzione a qualcosa che è utile per svolgere il compito o se invece ne ostacola l’esecuzione efficace.

La seconda ragione per cui è inutile, risiede nell’essere termini troppo globali, privi di specificità. Nessuno cambia perchè gli viene detto una parola di tipo globale: attento, calma, deciso, pensa.

La terza ragione riguarda la specificità dell’attenzione. Ogni sport richiede un determinato tipo di attenzione, che dovrebbe essere allenata e di cui atleti e allenatori dovrebbero essere consapevoli.

Per iniziare a capire qualcosa, riporto una tabella con la descrizione sintetica della modalità attentiva richiesta in specifici sport.

Sport

 

Quando focalizzarsi

Effetto aspettato

Arti marziali

 

Ogni volta che c’è sufficiente distanza fra i due avversari da permettere un respiro di 2 secondi. Istruzione mentale singola (esempio, spostamento da un punto all’altro).
Biliardo

 

Immediatamente prima di colpire la palla. Focus viene raggiunto tramite la ripetizione mentale del colpo. Momentaneo adeguamento della respirazione e della tensione muscolare, quindi orientamento dell’attenzione verso la palla che s’intende colpire.
Calcio 

 

Negli attimi precedenti l’inizio della partita o dopo un’interruzione di gioco o in seguito a una rete. Rapido controllo mentale e adeguamento del livello di tensione. Messa a fuoco su una singola istruzione tecnica o tattica (esempio: “Tieni gli occhi sulla palla,”Stai tra l’attaccante e la rete). Direzionare l’attenzione durante la partita in funzione del gioco.
Golf

 

 

 

 

 

 

Immediatamente dopo avere visualizzato mentalmente un tiro, a questo punto eseguirlo. Adeguare la tensione nella parte superiore del corpo, soprattutto nelle spalle. Rilassare la tensione nelle gambe mentre si espira e concentrarsi su un singolo aspetto rilevante per il tiro. Occhio sulla pallina.
Pallavolo Immediatamente prima di battere.

 

 

Nelle pause tra i punti.

Regolare la tensione delle spalle e del collo. Istruzione tecnica e dirigere l’attenzione sulla palla.

Focalizzarsi per controllare la tensione, respiro e velocità di recupero. Subito dopo spostare l’attenzione verso l’esterno per controllare la posizione dei giocatori.

Scherma

 

Immediatamente prima di salire in pedana.

 

 

Durante le pause dell’incontro.

Regolare la tensione muscolare e la respirazione. Darsi una singola istruzione tecnica e tattica.

Concentrazione sull’aspetto del compito più importante. Eseguire un respiro profondo.

Tennis Immediatamente prima di servire. Regolare tensione muscolare spalle e collo. Istruzione tecnica e tattica singola. Occhio sulla pallina.

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