Linee guida per affrontare l’assenza delle gare

*Un rapporto recentemente prodotto dal gruppo di lavoro Covid-19 Sport and Exercise Psychology Working Group per conto della Divisione di Sport e Psicologia dell’Esercizio della British Psychological Society ha evidenziato tre aree prioritarie con cui sostenere gli atleti.

Mi sembra veramente di grande utilità per psicologi, allenatori e dirigenti per avere degli spunti di riflessione sul lavoro con gli atleti e su come affrontare le problematiche che non si sono di certo chiuse con la possibilità di allenarsi. Infatti, si tratta ora di affrontare un lungo periodo di allenamento totalmente diverso da quello abituale e mai affrontato. Inoltre, oltre alle problematiche connesse alla salute, l’altro stress rilevante da gestire in questo periodo  riguarda l’incertezza per il futuro. Le persone non sanno quando potranno tornare a condurre la vita abituale e ciò è causa di ansia.

         1. Salute mentale e gestione dell’incertezza

Con molti eventi e competizioni posticipate a tempo indeterminato, senza una conferma certa di quando alcuni riprenderanno, è probabile che questo possa causare agli atleti una notevole quantità di stress.

Se gli atleti faticano a far fronte allo stress, con il tempo è probabile che questo abbia un impatto negativo sulla loro salute mentale, soprattutto se non cercano sostegno o iniziano ad adottare misure proattive per gestire il loro benessere.

Ci sono diverse strategie psicologiche di successo che gli atleti possono utilizzare per affrontare lo stress o gestire la loro salute mentale. Queste strategie possono anche essere efficaci per aiutare a vivere i momenti d’incertezza causati dal coronavirus:

Controllare il controllabile:

  • Concentrarsi su ciò che è sotto il nostro controllo (ad esempio: fare esercizio e allenarsi in sicurezza, vedere le opportunità di sviluppo e crescita personale, mantenere la distanza fisica ma mantenere le interazioni sociali).
  • Accettare che alcune fonti di incertezza siano al di fuori del nostro controllo (ad esempio: quando gli eventi sportivi saranno ripresi, quando le restrizioni di distanziamento fisico saranno eliminate).
  • Accettare che i sentimenti associati allo stress e all’ansia siano risposte normali all’incertezza.
  • Mantenere un senso di prospettiva (ad esempio: date le restrizioni di isolamento, potrebbe non essere possibile mantenere i livelli “tipici” di fitness).

Gli atleti tendono a preferire strategie di coping “focalizzate sul problema”. Tuttavia, questo approccio potrebbe non essere efficace se la fonte dello stress è al di fuori del nostro controllo. Pertanto, raccomandiamo agli atleti di dare priorità alle strategie che affrontano ciò che è sotto il loro controllo e di imparare ad accettare ciò che è fuori dal loro controllo.

Concentriamoci sulle nostre risposte all’incertezza

  • Praticare la respirazione profonda
  • Utilizzare immagini rilassanti
  • Impegnarsi nella consapevolezza o nella meditazione
  • Ascoltare la musica
  • Sviluppare routine per connettersi con la famiglia, gli amici, i compagni di squadra o gli allenatori su come i nostri sentimenti
  • Scrivere regolarmente pensieri, sentimenti e preoccupazioni
  • Di fronte a fonti di stress al di fuori del nostro controllo, è meglio concentrarsi sulla regolazione delle proprie emozioni piuttosto che sull’incertezza stessa.

Utilizzare distrazioni utili

  • Allenarsi o fare esercizio (nell’ambito delle linee guida sociali di distrazione)
  • Fare una passeggiata in uno spazio verde – dove possibile (è stato dimostrato che questo riduce i livelli di stress)
  • Inizia un nuovo hobby a casa
  • Fai un’attività con i membri della tua famiglia
  • Guardate la televisione (ma diffidate dal guardare ripetutamente troppe notizie legate a Covid-19)
  • Partecipa a un quiz virtuale
  • Ascolta un podcast
  • Evitare i promemoria di eventi sportivi cancellati

La ricerca ha suggerito che, quando non è in grado di competere e di allenarsi con gli altri atleti, la distrazione e l’elusione possono essere un modo efficace per affrontare lo stress per alcuni sportivi.

       2. Mantenimento dei legami sociali

Covid-19 ha portato a grandi cambiamenti nel ritmo della vita quotidiana e nel modo in cui manteniamo i legami sociali e il senso di appartenenza. Gli atleti hanno una forte identità professionale, creata, in parte, dal tempo trascorso all’interno della struttura organizzativa dello sport e dalla socializzazione con gli altri membri.

Sentirsi in contatto con gli altri ed essere parte di gruppi che percepiamo come positivi e significativi è benefico per la nostra salute psicologica e il nostro benessere.

Pertanto, è importante che gli atleti considerino quanto stretta o ampia sia la loro rete sociale in termini di relazioni personali e professionali, e con chi vogliono e devono mantenere la comunicazione con, dentro e fuori lo sport:

  • I membri della famiglia
  • Amici
  • I coetanei nello sport
  • Coaching dello staff e gestione

Mantenendo aperti i canali di comunicazione e programmando collegamenti regolari con individui o gruppi chiave, sarà più facile sollevare difficoltà prima che diventino più problematiche.

Attualmente, nel nostro lavoro con squadre sportive d’elite e singoli individui, abbiamo scoperto che la programmazione delle chatroom del caffè online è un modo semplice per mantenere la comunicazione insieme alla condivisione dei problemi e delle preoccupazioni quotidiane, mantenendo al tempo stesso un senso di divertimento e di “battuta” da spogliatoio.

       3. Motivazione e definizione degli obiettivi

Molti sportivi avranno iniziato quest’anno immersi e concentrati su obiettivi ad alte prestazioni che possono aver rappresentato il culmine di anni di dedizione e impegno.

L’impatto del coronavirus e l’annullamento e la sospensione delle gare e degli allenamenti fanno sì che questi obiettivi non siano più una presenza e una forza trainante quotidiana; e per molti, quest’anno, sono ormai irraggiungibili.

L’improvvisa perdita di questa opportunità di raggiungere i nostri obiettivi, combinata con l’isolamento, le restrizioni sui movimenti sociali, l’esercizio fisico e l’allenamento, può portare a significativi problemi di salute mentale.

L’adozione di strategie e l’aggiustamento o il reinserimento di obiettivi alternativi possono migliorare il benessere attraverso l’aumento della sensazione di autocontrollo.

Creare una struttura quotidiana e obiettivi alternativi per il benessere

  • Creare nuovi social network e mantenere i contatti
  • Il benessere fisico, ad esempio il sonno, l’alimentazione e il Pilates, per citarne alcuni
  • Sviluppo personale come l’apprendimento di una nuova abilità o l’inizio di un hobby

Molti atleti trovano che l’uso di un diario riflessivo sia un modo utile ed efficace per registrare i loro progressi, ma nella situazione attuale tali diari possono essere utilizzati per rivelare preoccupazioni e ansie.

L’atto di scrivere i problemi può essere una tecnica efficace per aiutare a gestire le preoccupazioni e le preoccupazioni.

Riorganizzare e rielaborare gli obiettivi

Mentre gli atleti guardano al futuro, potrebbero anche pensare di prendersi un po’ di tempo per definire o ridefinire gli obiettivi di padronanza. Gli obiettivi di padronanza sono quelli che si concentrano sul miglioramento di sé stessi (migliorare le proprie capacità, avere una visione del perché del miglioramento), aiutano a mantenere la motivazione e possono fornire un senso di scopo mentre ci si muove verso la nuova normalità.

È importante sottolineare che quando ci poniamo degli obiettivi, che si tratti di strutturare la nostra giornata o di padroneggiare gli obiettivi per aiutarci ad andare avanti, dobbiamo ricordarci di essere realistici, usare la nostra rete di supporto per aiutare a raggiungere gli obiettivi e non avere paura di raggiungere la nostra rete sociale per consigli e feedback.

In definitiva, l’isolamento di COVID-19 è un periodo incerto e stressante per molte persone, compresi gli sportivi d’élite e i professionisti. La capacità di affrontare lo stress dipende in gran parte dalla nostra capacità di avere una mentalità flessibile, oltre che dall’impegno e dall’adesione ad alcuni dei principi basati sull’evidenza di cui sopra.

Le attuali avversità possono anche offrire un’opportunità per riflettere e contemplare l’equilibrio tra lavoro e vita privata, le aspettative di vita, le priorità e gli obiettivi.

*Questo blog è stato scritto da: Dr. Jamie Barker, Senior Lecturer in Sport and Exercise Psychology, Loughborough University e il Covid-19 Sport and Exercise Psychology Working Group della British Psychological Society’s Division of Sport and Exercise Psychology.

 

 

 

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