La mentalità vincente di Guardiola

Differenza di Guardiola da calciatore - Era sempre alla ricerca di modi per rendere non solo se stesso  ma anche la squadra migliore. Fin dall’inizio, aveva una mentalità vincente incrollabile e la comprensione della chimica di squadra.

Il suo mentore - Non è un segreto che la filosofia e la comprensione del gioco di Guardiola derivano da Johan Cruyff.  Lui stesso ha spesso affermato che  è stato il suo più grande idolo e un mentore. Fu subito consapevole  della necessità di possesso, sia per il recupero e il mantenimento – due ideali che costituiscono il fondamento della sua filosofia di gioco.

Continua ricerca di miglioramento -  Non solo lavora duro,  ma è implacabile nella ricerca del miglioramento, non appare sfacciato e non vuole apparire come non è.  E’ teso a diventare il miglior Pep Guardiola che può essere.

Senso del comune - Vuol dire sapere pensare agli altri, non solo alla squadra ma anche al contesto sociale nel quale vive il team.

Il valore di avere dei valori - Oltre l’amore per il calcio vi sono: il sacrificio, la responsabilità, il rispetto, l’onestà e il lavoro di squadra.

Disciplina e consapevolezza -  Al suo primo allenamento al Barcellona Guardiola ha detto che allenare il Barcellona è un “onore assoluto”.  Ha parlato della necessità di ristabilire l’ordine e la disciplina e della necessità di essere più professionali.

Obiettivi di gioco - “Io non voglio che tutti cerchino di dribblare come Leo Messi , bisogna passare la palla, passarla e passarla di nuovo…  Passare, muoversi bene, passare ancora una volta, passare, passare, e passare … Voglio che ogni mossa sia intelligente, ogni passaggio preciso,  è così che facciamo la differenza dal resto delle squadre, è tutto quello che voglio vedere”.

Studiare gli avversari - “Tutto ciò che faccio è guardare il filmato dei nostri avversari e quindi provare a capire come demolirli”. Questa proattività spinge Guardiola a conoscere, non solo la propria squadra, ma anche la squadra avversaria, dentro e fuori.

Valutazione del giocatore - Con Guardiola un calciatore deve essere preparato a essere continuamente osservato. Deco e Ronaldinho non avevano questo atteggiamento  e sono stati sacrificati per il bene della squadra.

Comportamenti coerenti con le parole - Si è quello che si fa. Per cui Guardiola arriva per primo agli allenamenti e va via per ultimo. Studia con scrupolo dell’avversario. La comunicazione interna è al servizio delle necessità dei giocatori. Si consiglia regolarmente con lo staff.

 

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