Archivio mensile per dicembre, 2015

Book review: Foundations of Sport and Exercise Psychology – 6th Edition

Foundations of Sport and Exercise Psychology 6th Edition

with Web Study Guide

Daniel Gould and Robert Weinberg

Human Kinetics, 2015, p.649

www.humankinetics.com/FoundationsOfSportAndExercisePsychology

As the leading text in sport and exercise psychology, “Foundations of Sport and Exercise Psychology, Sixth Edition With Web Study Guide,” provides a thorough introduction to key concepts in the field. This text is for me the best manual about this topic integrating updated research data and professional tools regarding sport and exercise.

The book is organized in seven-part and key points are highlighted throughout to help readers to learn the main concepts.

Part I – Beginning your journey – Introduces the sport and exercise psychology definition, its history the differences between these two specialties, providing an international perspective of the present and future trends.

Part II – Learning about participants – is devoted to understand the personality studies and its measures, identifying the relation between cognitive strategies and success and the role of the expert in understanding personality. Others two chapters talk about the motivation and the relation between self-regulation (arousal, stress, anxiety) and performance. There is always the focus regarding how to apply these knowledges in professional practice.

Part III – Understanding sport and exercise environments – comprehends two chapters one about competition and cooperation and the other on feedback and motivation. To the PE teachers and coaches provides a lot of useful information theory based about the interpersonal relation with their pupils in the different settings (sport, physical education and exercise).

Part IV – Focusing on group processes – is another section focused to provide theoretical and practical information on  group management, leadership and interpersonal communication

Part V – Improving performance – is probably the section more useful for all the practitioners or motivated to be involved in program of mental coaching. There are five chapter on arousal regulation, imagery, self-confidence, goal setting and concentration. From my side the most important content of this part is the first devoted to explain what, why and who should conduct psychological skills training programs.

Part VI – Enhancing health and well-being – this topic has become increasingly important in the last 20 years and the authors have devoted four chapters, regarding: exercise and psychological well-being, exercise and behavior adherence, athletic injuries and psychology, addictive and unhealthy behaviors, burnout and overtraining.

Part VII – Facilitating psychological growth and development – is a section with different topics such as children and sport, aggression in sport, and character, fair play and good sporting behavior.

It also includes web study with: 21 video demonstrations of sport psychology techniques, 30 interviews with leading experts and 89 interactive activities.

Mindfulness migliora la memoria degli adolescenti

A Randomized Controlled Trial Examining the Effect of Mindfulness Meditation on Working Memory Capacity in Adolescents

Quach, D., Jastrowski Mano, K.E., and Alexander, K. J. Adolesc Health, 2015.

E’ il primo studio che ha dimostrato l’efficacia della pratica di esercizi di mindfulness svolti per un breve periodo di tempo nel migliorare la capacità della memoria di lavoro. Lo studio ha coinvolto 198 adolescenti di scuole pubbliche nel Sud-Ovest degli USA che sono stati assegnati casualmente a gruppi di meditazione mindulness, atha yoga, o di controllo. I risultati evidenziano la rilevanza di studiare negli adolescenti interventi basati sulla minfulness dato che tali interventi possono migliorare le funzioni cognitive.

 

Sydney-Hobart: già 29 ritirati

Talvolta il nostro laptop è la migliore compagnia su cui contare

 

La FIGC apre allo psicologo dello sport

In attesa che  il ruolo di psicologo dello sport venga nuovamente richiesto fra i criteri indispensabili per ottenere la qualifica di Scuola Calcio di Elite, il settore giovanile e scolastico della Federcalcio ha comunque effettuato un significativo passo in avanti nel riconoscimento di questa figura professionale.  Ha infatti deciso e comunicato alle Scuole Calcio che la scelta dello psicologo da utilizzare nella società sportiva dovrà avvenire solo tra coloro che hanno frequentato un master in psicologia dello sport. Pertanto dal prossimo anno non basterà essere solo laureati in psicologia ma sarà necessario possedere un titolo che dimostri di avere svolto questo specifico percorso formativo in psicologia dello sport. Il riconoscimento della specificità di questo ambito professionale è importante poiché come avviene per il medico vi sono specifiche competenze che lo psicologo ignora e che invece sono necessarie per lavorare in ambito giovanile e vi sono competenze cliniche o psicoterapiche che qualora possedute dallo psicologo devono essere adeguate al contesto nel quale si andrà a lavorare.

Lazio: lacrime di disperazione

RASSEGNA STAMPA LAZIO – Ci sono immagini che valgono più di mille parole e la Lazio in lacrime è una di queste. “Le lacrime sono di disperazione, non riescono più a fare ciò che prima gli riusciva con naturalezza”, analizza lo psicologo dello sport, Alberto Cei. Come riporta La Gazzetta dello Sport, e’ una Lazio che non sa più cosa fare per uscire da questa crisi. Ecco la soluzione al problema:”La tensione non aiuta andrebbe allentata, ma è più facile a dirsi che a realizzarsi. Il grosso delle pressioni arriva dall’esterno, da un ambiente che pretende risultati migliori e a questo non c’è rimedio.Qualcosa si può fare all’interno del gruppo, ma non è semplice“.

Un codice di condotta per genitori

Per i canadesi il principale problema nello sport è rappresentato dai genitori (60%), seguito dalle difficoltà di accesso per alcune persone (48%) e dalla violenza (48%)

I bambini devono crescere e svilupparsi nel loro sport o attività fisica, in un ambiente di comunicazione positiva e di rispetto. Nel loro rapporto con i bambini i genitori dovrebbero osservare un preciso e corretto codice di condotta. Il codice che segue è tratto da un manuale sviluppato dal Centro Canadese per l’Etica nello Sport. E’ contenuto in un manuale per allenatori di comunità e contiene regole che se rispettate determinerebbero un grande passo in avanti nel ruolo svolto dai genitori nello sport giovanile.

  • Ricorderò che il mio bambino fa sport per il suo godimento, non per il mio.
  • Incoraggerò mio figlio a giocare secondo le regole e a risolvere i conflitti senza ricorrere all’ostilità o alla violenza.
  • Insegnerò a mio figlio che fare del proprio meglio è importante quanto vincere, in modo che il mio bambino non possa mai sentirsi sconfitto dal risultato di una gara.
  • Aiuterò il mio bambino a sentirsi ogni volta vincitore, rinforzandolo a competere in modo equo e con impegno.
  • Non lo metterò mai in ridicolo o urlerò in seguito a un errore o dopo sconfitta.
  • Ricorderò che i bambini imparano meglio con l’esempio.
  • Applaudirò le buone prestazioni dei calciatori della nostra squadra e di quella avversaria.
  • Non costringerò mio figlio a fare sport.
  • Non metterò mai in discussione in pubblico il giudizio o l’onestà dell’arbitro.
  • Sosterrò tutti gli sforzi per eliminare gli abusi verbali e fisici dalle attività sportive per bambini.
  • Rispetterò e mostrerò apprezzamento per gli allenatori che offrono il loro tempo per consentire l’attività sportiva del mio bambino, sapendo che ho la responsabilità di essere parte dello sviluppo di mio figlio.

Tutti possiamo camminare sull’acqua se…

Lo sport delle bocce potrebbe andare alle Olimpiadi

La federazione internazionale delle bocce si è candidata per diventare una disciplina del programma olimpico nei Giochi del 2024. Questa proposta nasce anche dalla considerazione che per quell’edizione delle Olimpiadi sono in corsa sia Roma che Parigi, e le bocce tra Italia e Francia mettono insieme circa 20 milioni di praticanti.

Oltre il numero di praticanti è, comunque possibile considerare le bocce a pieno titolo fra gli sport di precisione come lo sono il tiro con l’arco,il  tiro a volo, il tiro a segno, il golf e il curling.

  • Precisione e velocità – E’ un’attività che richiede di coniugare insieme precisione dell’azione tecnica e velocità, per cui la concentrazione deve essere totalmente orientata all’esecuzione tecnica.
  • Attivazione – Vengono richiesti livelli intermedi di attivazione, tanto che l’esecuzione del tiro avviene in una condizione di frequenza cardiaca controllata e l’atleta esegue la sua azione in una condizione di semi-apnea. Come in ogni sport, la gestione dello stress agonistico è un aspetto essenziale per performare al proprio meglio.
  • Gestione errori – Il modo per recuperare da un errore è di attendere che gli avversari sbaglino a loro volta o di attendere il proprio  tiro successivo (o del compagno). Non si recupera da uno sbaglio con un incremento dell’impegno o facendo qualcosa di diverso dal comportamento abituale. Serve avere, invece,  una strategia per rifocalizzarsi sulla propria azione tecnica ed eseguire il tiro.
  • Concentrazione – Nelle prove di precisione, s’intervallano in una stessa gara picchi di totale focalizzazione nei secondi che precedono ogni azione e fasi di attesa in cui la concentrazione è rivolta in generale sull’andamento della prova. Infatti, nelle bocce, ogni prova è composta da una serie di tiri: pertanto l’atleta è concentrato in modo totale nei pochi secondi che precedono l’inizio del tiro, in seguito, mentre è il turno degli altri (avversari o compagni) si pone in una condizione di attesa e di attenzione più diffusa, sino a quando non ritorna il suo turno in cui avrà di nuovo a disposizione lo stesso tempo per concentrarsi nuovamente prima di tirare.

La più bella pista di atletica al mondo

Athletics Exploratorium_01

In Danimarca hanno fatto la pista di atletica più bella del mondo. Non è una pista di atletica tradizionale, a parte nella forma dell’anello esterno. È quello che succede dentro a quell’anello che è stupendo: l’Athletics Exploratorium di Odense è un campo di atletica molto particolare, che unisce alle tradizionali discipline track&field 12 isole per allenamenti che permettono di sviluppare abilità particolari e di integrare il crossfit nella normale routine di allenamento.

(da www.runlovers.it)