Capello: parole chiare e semplici che nessuno dice

Ci vuole un grande allenatore all’estero per dire come stanno le cose.

“Perche’ non voglio piu’ tornare in Italia? Perche’ siamo un paese che cerca sempre scuse per non trovare soluzioni ai problemi, – lo ha dichiarato Capello in esclusiva a RaiSport – noi siamo un popolo che rimedia, che non decide, siamo dei politicanti che non fanno nulla con una certa decisione, che guarda sempre alla propria poltrona e al proprio orto”. Sulle critiche di Antonio Conte per la multa inflitta alla sua Juventus per i cori del bambini contro il portiere dell’Udinese Brkic, il tecnico della nazionale russa dice: “Quello che ha detto Conte non mi interessa. Noi dobbiamo educare i bambini, portarli allo stadio e insegnargli a non fare quelle cose. La colpa e’ di chi accompagna quei bambini, persone preposte ad impedire che certe cose avvengano. Lo speaker dello stadio, per esempio, poteva fare qualcosa”.

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