Si è tenuta presso la Scuola dello Sport un workshop sul ruolo delle differenti figure professionali che lavorano in una squadra nazionale prima e durante grandi eventi sportivi. In relazione al ruolo dello psicologo ho messo in luce quali sono le principali attività da svolgere:
- La preparazione psicologica essenziale è stata svolta in precedenza
- Non introdurre nuove strategie e procedure ma aiutare gli atleti a seguire le loro abitudini
- Lo psicologo non deve essere ossessionato dal “fare”
- Sono necessarie 24 ore di assistenza e disponibilità a fornire consulenza in qualsiasi ambiente
- Lo psicologo deve essere preparato all’unicità dei giochi olimpici
- Seguire il programma preparato in precedenza
- Essere reattivo e efficace
- Promuovere l’uso di routine comportamentali e e piani giornalieri
- Aiutare gli atleti a restare concentrati sulla competizione senza lascirsi distrarre dall’ambiente del villaggio e dell’atmosfera olimpica
- Aiutare atleti e allenatori a non porre eccessiva enfasi sulla gara
- Aiutare la squadra a generare un’atmosfera positiva e facilitante soluzioni efficaci
- Essere pronti a sostenere psicologicamente i tecnici
- Preparare strategie di gestione delle relazioni interpersonali
- Comunicazione interpersonale fra i membri dello staff: gestione del tempo libero, relazioni con capo delegazione e dirigenti federali, gestione dei media
0 Risposte a “Il ruolo dello psicologo dello sport nella squadra nazionale”