Lo sport fa rete

Il mondo dello sport è sempre più esposto a spettacolarizzazioni e a problemi che ricadono sul sociale, come il doping o le scommesse. Aggiungiamo che il nostro mondo è un vero e proprio sistema complesso dove elementi differenti devono imparare a convivere e non a rendersi degli opposti. Da qui la volontà di far riscoprire lo sport come stile di vira positivo e non come competizione forzata, anche se oggi lo sport deve fare i conti con aspetti apparentemente “esterni” ma che ne condizionano quotidianamente la realtà. Pensiamo alla comunicazione, all’etica, alle neuroscienze, a internet, ai social network.

La fondazione Panta Rei partendo dal concetto di rete, ha deciso di organizzare un corso sullo sport  analizzandolo dal punto di vista sociologico, filosofico, scientifico e mediatico. Una riflessione a tutto tondo con insegnamenti che ci fanno capire come lo sport in generale, e il calcio in particolare, siano come lo specchio dei quadri di Magritte, dove ogni figura deve essere scavata per essere capita, studiata e compresa come prevalentemente sociale.

L’obiettivo del corso è quello di fornire a specialisti, professionisti e addetti ai lavori del settore le competenze e le conoscenze per agire all’interno del nuovo quadro delineato nel mondo dello sport. In questo modo i protagonisti sopra citati potranno saper agire ed interagire nella rete sociale, economica, sportiva e di comunicazione che ruota intorno al mondo sportivo.

Per informazioni: www.fondazionepantarei.it

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