Vincere il cancro

Questa è la storia di Amanda Mercer, 44 anni, che 4 mesi dopo essere stata operata di cancro al seno, insieme ad altre compagne ha stabilito il nuovo record di squadra di attraversata a nuoto della Manica. Dopo l’operazione i medici non solo avevano sconsigliato ad Amanda di intraprendere questa impresa ma le avevano detto che non avrebbe mai potuto farcela, tanto meno  allenarsi perché la chemioterapia l’avrebbe fatta stare molto male e indebolita. La sua risposta istintiva a questa risposta fu: “Loro non mi conoscono”. Nove giorni dopo la prima chemio andò a nuotare e fece solo 1 km molto lentamente ma si sentiva bene. Dopo 12 giorni cominciò a nuotare più veloce e di nuovo si convinse che ce l’avrebbe fatta. La seconda e la terza chemio furono terribili. Non riusciva più a stare dietro le sue compagne di squadra, era stanca, ma il suo cuore le diceva che ce l’avrebbe comunque fatta. Quattordici giorni dopo l’ultima chemio si trovava sul battello pronta tuffarsi nell’acqua fredda della Manica per il suo primo turno di un’ora di nuoto. Dopo i primi due turni cominciò a sentirsi male e avere la nausea forte, se non si fosse buttata in mare la squadra sarebbe stata squalificata. Si tuffò comunque e dopo qualche minuto fu sopraffatta dalla fatica e dai pensieri negativi. Cominciò a pensare a un amico che aveva una malattia incurabile e che ciò che stava provando era niente in confronto alla situazione che viveva Bob. Il corpo cominciò a reagire positivamente, pensò anche a suo marito che la stava aspettando sulla spiaggia di Dover e si concentrò a contare le bracciate. Il cancro non l’ha battuta, l’ha fatta solo andare più piano.

Leggi la storia su: http://www.huffingtonpost.com/amanda-mercer/breast-cancer-awareness_b_1955095.html 

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