Gli argomenti della psicologia dello sport sono moltissimi e riguardano una popolazione molto ampia che va dai bambini, agli adulti, dai genitori agli allenatori e dirigenti, dai medici agli psicologi e fisioterapisti. Vorrei chiedere a tutti quelli che seguono questo blog di scrivere e condividere quali sono per loro i temi più importanti che affrontano nel loro rapporto con lo sport. Molti di voi sono psicologi, allenatori, atleti e genitori mandate i vostri commenti, grazie.
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Io sono ancora studentessa di psicologia, ma sono profondamente interessata ai temi sportivi; a mio parere sono molto interessanti il mental training, le dinamiche di gruppo nelle squadre sportive ed il rapporto con il/i leader e gli interventi sportivi per il sociale (ad es. progetti per malati psichiatrici o per i bambini con diverse patologie fisiche o mentali che utilizzano lo sport come strumento di aiuto).
Buona giornata!
Eleonora Reverberi
Uno dei temi che sento più importanti è quello della reintroduzione dello sport nelle scuole…Anche se non è un tema strettamente psicologico, credo che sia una determinante fondamentale e imprerogabile per un corretto sviluppo della cultura sportiva.
Ad ogni nuova olimpiade presentiamo sempre meno atleti, risultiamo vincenti sempre in meno discipline, salvandoci solamente nelle nostre “classiche”, vedere la scherma per un esempio. Credo fermamente che l’idea di sport che si da nelle scuole italiane sia sbagliata.
Due ore a settimana, fatte superficialmente nella maggior parte dei casi non bastano per sviluppare una cultura ed un movimento sportivo serio. Di contro, i modelli televisivi ci impongono fisici perfetti e statuari. Il risultato di tutto questo (esasperando la situazione, è chiaro che non è solamente questa situazione a pesare sul sistema sport) è un incremento di iscrizioni in palestra per il body building e sempre meno appassionati di sport, di squadra o individuali ma che richiedono caratteristiche decisamente più stressanti.
Bisogna domandarci, cosa possono fare gli psicologi per questa situazione? Io ci sto pensando, vedremo cosa salterà fuori
Altri punti che mi interesserebbe approfondire sono: Da dove si parte per creare un progetto di psicologia dello sport??? Motivazione autodeterminata, non mi convince cosa ne pensa?
A presto
L’attività fisica a scuola è uno dei fattori essenziali per lo sviluppo dei giovani come persone e per chi lo vorrà anche come atleta. Insieme a una società sportiva lo psicologopotrebbe interloquire con la scuola per proporre attività sportive in cui vengano anche allenate alcune abilità mentali di base come il dialogo positivo con se stessi, l’immaginazione mentale, il rilassamento e l’imparare dalle proprie esperienze motorie. Questo potrebbe essere la fase di psicologia dello sport di un progetto sportivo.
Certo questi sono grandi temi di notevole rilevanza sia per gli atleti ma anche per tutti coloro che intendono praticare per piacere personale dell’attività fisica.
Mi piace molto ipotizzare il self-talk positivo negli studenti….lo sport come strumento di crescita personale, anche per quei ragazzi che soffrono maggiormente il rapporto con i pari per i più disparati motivi…Allargare i comportamenti in palestra ai comportamenti quotidiani sarebbe un ottimo risultato…non so se ho fatto capire cosa ho in mente
Il self-talk positivo è indispensabile in ogni attività. Quindi insegnarlo a scuola sarebbe educativo della mente dei ragazzi/e. Intraprendere questo percorso è una responsabilità anche degli insegnanti, o degli adulti in generale, perché devono a loro volta dialogare in modo altrettanto positivo, altrimenti non può funzionare se viene richiesto solo ai giovani.