Quando i “migliori” perdono

Il calcio, nonostante tutto quello che viene fatto per farlo diventare altro, continua a essere uno sport e le partite come le ultime due di Champions dimostrano che le squadre date per sfavorite possono ribaltare questa aspettativa e vincere meritatamente. Dimostrano che anche i campioni più importanti (Ronaldo e Messi) sbagliano rigori decisivi che avrebbero cambiato il risultato. Nessuno, neanche loro, si è sottratto all’influenza che lo stress agonistico gioca nel limitare le prestazioni. Non esistono i “migliori” a priori, perchè le squadre migliori sono determinate dalla capacità di gestire la tensione emotiva durante la partita e in particolare in alcuni momenti decisivi. Chi riesce in questo sarà il migliore.

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