Essere bravi in qualsiasi attività professionale che riguardi la guida di altri uomini o donne non è certamente una questione di età ma di competenze. Sono queste ultime che determinano il valore professionale di un leader. Per l’allenatore sono sostanzialmente tre le famiglie di competenze che deve possedere. La prima riguarda “la scienza” sono le competenze scientifiche e tecniche che un leader deve possedere per essere in grado di programmare e condurre un piano di allenamento. La seconda è “l’esperienza”, consiste nella volontà e abilità di riflettere in maniera professionale sul proprio lavoro identificandone i punti di forza e le aree di crescita, stabilendo nel contempo come colmarle. La terza è “l’intuizione”, consiste nell’essere consapevole di quello che succede sul campo e di essere in grado di apportare dei cambiamenti appena se ne intuisca la necessità. L’allenatore competente è colui che possiede un mix adeguato di queste tre caratteristiche.
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