Giovani, calcio e arbitri

Sono stati presentati questa mattina i dati di una indagine condotta dal Settore Giovanile Scolastico della Federcalcio del Lazio nelle scuole superiori. Arbitri e psicologi dello sport sono andati nelle classi a parlare del valore delle regole e di come farle rispettare. A 600 ragazzi e alle ragazze è stato chiesto cosa pensano delle regole e quale idea hanno dell’arbitro di calcio. Dai dati è emerso che:
1. i giovani sono convinti che regole siano indispensabili per la convivenza civile e per rispettare i diritti di ognuno;
2. si può non rispettare le regole se si ritiene che siano ingiuste;
3. circa il 50% dichiara di non rispettarle se le considera ingiuste;
4. la maggior parte afferma che è importante punire chi non le rispetta;
5. per circa il 40% dei giovani gli adulti non sono un buon esempio di rispetto delle regole;
6. l’arbitro è colui che fa rispettare le regole;
7. l’arbitro viene percepito come una persona coraggiosa, autoritaria e decisa, come un vigile e un giudice;
8. per circa il 50% attaccare l’arbitro è giusto se ha sbagliato;
9. chi ha arbitrato una partita è più tollerante nei confronti dell’arbitro.
10. la maggior parte vorrebbe diventare un arbitro per andare gratis allo stadio, guadagnare e arrivare in serie A.

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