Longevità, sport e agonismo

Si parla molto di longevità e già oggi ci sono atleti che pur superando i 35 anni continuano a essere parte dell’elite sportiva mondiale e non hanno alcuna intenzione di smettere. Quindi la longevità riguarda tutti, ognuno al suo livello, e quindi anche chi pur non essendo più giovane trova piacere nel partecipare alle competizioni master, che hanno visto in questi anni un considerevole aumento degli over60. Fra coloro che si occupano di sport per tutti sono in molti a ritenere negativo questo desiderio di gareggiare, molto meglio sarebbe limitarsi a attività più adeguate quali il il camminare, la ginnastica dolce e così via. Credo che ognuno debba essere libero di agire come meglio desidera e che pertanto non ci sia alcun limite al volere mettersi alla prova in una gara. D’altra parte non si tratta di eccezioni, all’ultima maratona di Roma gli over60 che l’hanno terminata sono stati 474, di cui 65 over70. Questo numero è destinato a aumentare perchè è probabile che molti degli attuali cinquantenni continueranno anche successivamente .lo sport agonistico. Il mondo è cambiato anche sotto questo aspetto, negli anni 80/90 bisognava coinvolgere gli anziani sedentari a fare dell’attività fisica per mantenere il benessere fisico e psicologico e spesso si trattava di persone sedentarie che non avevano mai fatto sport. Oggi vi sono individui che hanno fatto sempre sport, che sono competenti, che certamente dovranno adeguare la loro attività agonistica ai problemi fisici e alla loro età. Per molti di loro il cimentarsi con i loro amici è parte della motivazione e del loro stile di vita.

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