Sulla Repubblica di oggi vi è un interessante articolo di Vera Schiavazzi sull’obesità dei bambini italiani, i più grassi d’Europa insieme ai ciprioti. E’ utile ricordare che sono i genitori i primi educatori dei propri figli al movimento sino dal momento in cui cominciano a gattonare. Non basta un’alimentazione adeguata: bisogna lasciarli muovere liberamente, insegnando come non farsi male. Due esempi. I bambini anche con meno di un anno amano salire e scendere da divani, sedie e letti. Può essere pericoloso se cadono di testa, bisogna quindi spendere del tempo nell’insegnare loro che non si scende di testa ma che bisogna girarsi e scendere con le gambe. Il genitore che prova questa esperienza vedrà la propria figlia fare questo gioco per minuti e minuti. Secondo: si può insegnare a andare in bici (su due ruote) e sui pattini in linea sin dall’età di due anni, l’unico problema può essere rappresentato dal mal di schiena del genitore mentre per il bambino questa attività sarà eccitante e divertente. Sono solo due dei tanti modi per insegnare a muoversi in sicurezza, naturalmente il sabato o la domenica bisogna poi portarli per ore al parco e stare con loro. Chiunque lo può fare basta volerlo.
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