La Roma è stata subito eliminata e la domanda che molti si pongono in relazione alla sostituzione di Totti quando la squadra stava vincendo 1-0 è la seguente: “meglio un uomo fresco ma inesperto o uno stanco ma dalle qualità indiscusse in grado di decidere in qualunque momento la gara con una giocata?” Posta in questo modo la questione comporta una scelta di campo netta a favore di un giocatore rispetto a un altro. Personalmente porrei la domanda non sulla persona ma sul ruolo svolto in campo. Perchè queste sono partite in cui è necessario che qualcuno in campo guidi la squadra, sia in grado correre o non correre, ma ci deve essere un calciatore che sprona i compagni a lottare, a seguire gli schemi, a essere presenti su ogni pallone. Se Totti ricopre questo ruolo, a mio avviso, dovrebbe giocare, altrimenti va sostituito perchè non si può vivere nell’aspettativa magica che risolva i problemi della squadra con una invenzione.
Translate
Powered by Google Translate.
Articoli recenti
- Per i campioni è molto difficile accettare di ritirarsi
- L’importanza del timing nello sport
- Taiwan mental training workshop
- Il ruolo dell’esperienza nello sport
- Qualità di un grande allenatore
- L’abuso fra gli atleti di élite
- Prima spedizione alpinistica al femminile sul K2
- Maledetti rigori
- Gen Z and Millenials: Stress e ansia restano alti
- La mentalità dell’allenatore
Archivi
Tag
allenamento.
allenatore
allenatori
atleti
attenzione
attività fisica
autismo
bambini
Basket
benessere
Calcio
Camminare
concentrazione
doping
emozioni
errori
genitori
giovani
golf
Inter
Juventus
lavoro
maratona
master
mente
motivazione
movimento
Napoli
olimpiadi
prestazione
psicologi
psicologia
psicologia dello sport
psicologo
Roma
salute
Scuola
sedentarietà
sport
squadra
stress
talento
tenacia.
Tennis
Vincere
0 Risposte a “Chi guida la Roma in campo?”