Psicologi in Serie A

Evviva!! Qualcuno parla finalmente di psicologi e non di motivatori, mental coach o quant’altro. Non a caso chi lo fa si chiama Gianni Mura e Giuseppe Smorto. Quindi psicologi, la Serie A degli allenatori mentali, in Serie A. La questione resta sempre quella di capire come mai dai tempi di Sacchi in Nazionale non se ne è più visto uno. Come mai questi allenatori non vogliono servirsene. Fatta eccezione per Ancelotti (prima al Milan e poi al Chelsea) non esistono psicologi che forniscano la loro consulenza alle squadre di calcio. La mia spiegazione è che il livello di dogmatismo di presidenti e allenatori è così fortemente radicato che ritengono loro stessi di essere in grado di svolgere questo ruolo. Nella sostanza queste persone non vogliono sentirne parlare, per paura, ignoranza o presunzione, e poi ovviamente nelle interviste non fanno altro che parlare di psicologia quando spiegano le ragioni dei successi e delle sconfitte. Bisognerebbe studiare come mai l’80% dei campioni olimpici di tutto il mondo lavora anche con uno psicologo, mentre nel calcio questo non conta; forse perchè alle olimpiadi il calcio italiano non combina mai niente. Naturalmente queste considerazioni vanno allargate anche agli arbitri di calcio che dopo la lunga stagione di Casarin hanno eliminato questo tipo di consulenza.

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